Collegio Camera: dalla Lega uno schiaffo a Vigevano e alla Lomellina

Vigevano? "Contauntubo”. Così come la Lomellina. Nella notte è arrivato uno schiaffo da parte della Lega Nord che ha silurato i candidati scelti dalle segreterie locali per Montecitorio. Niente corsa verso Roma per Andrea Ceffa, vice sindaco di Vigevano, ma nemmeno per Marco Facchinotti, primo cittadino di Mortara che nutriva qualche ambizione. Solo l'ex parlamentare Marco Maggioni dovrebbe ottenere un posto nel listino, ma non utile per spiccare il volo verso la capitale. Nel collegio uninominale di Vigevano, il Carroccio piazza Elena Lucchini, segretaria della sezione vogherese del partito. Uno smacco, uno schiaffo, un autentico siluro che al momento non sappiamo come verrà metabolizzato dai leghisti ducali che dopo 24 anni (ultimo candidato l'allora capogruppo consiliare, poi eletto in Parlamento, Giancarlo Malvestito) aspiravano ad avere un aspirante deputato realmente locale. Niente da fare, il possibile futuro parlamentare in quello che viene considerato un collegio sicuro, arriverà da Voghera. Con buona pace per questa zona che al solito viene utilizzata per prendere voti e basta. In questa bagarre spicca anche il rifiuto dell'europarlamentare Angelo Ciocca: indicato dapprima come leader per le regionali, quindi come capolista nel listino Camera, Ciocca pare abbia rifiutato ogni candidatura. Una mossa, anche questa, che presenta una chiave di lettura che verrà delineata nelle prossime settimane, di certo il segnale che le scelte dei vertici del partito non sono stato affatto gradite dalla base, e non solo...