Pasto in mensa per chi non può pagare: la Loggia Massonica offre 1.500 euro

Un assegno circolare da 1.500 euro. E? stato consegnato lunedi? dai componenti della Loggia Massonica vigevanese “Obbedienza e Liberta?”, a Michele Linsalata, uno dei promotori di “Articolo 3”, l’associazione nata quattro anni fa con lo scopo di raccogliere fondi da utilizzare per aiutare quei bambini che, per motivi economici, sono esclusi dalla mensa scolastica o non sono ammessi alla frequenza delle scuole dell’infanzia. «Da parte nostra - spiegano gli esponenti della Loggia “Obbedienza e Liberta?” - riteniamo doveroso intervenire davanti ad un problema sociale che riguarda la citta? di Vigevano. Ci auguriamo che oltre a noi, visto che in citta? esistono altre due Logge oltre ad una serie di club di servizio, ci siano altri interventi a sostegno di questa associazione che si occupa di garantire un pasto in mensa a quei bambini le cui famiglie non hanno la possibilita? di pagare il buono pasto». «Per noi questa donazione rappresenta una concreta boccata d’ossigeno - interviene per Articolo 3, Michele Linsalata - domenica scorsa abbiamo organizzato un pranzo che ci ha consentito di raccogliere 1.700 euro. Con questi ulteriori 1.500 offerti da “Obbedienza e Liberta?” possiamo continuare a garantire pasti alla mensa scolastica ai bambini che, altrimenti, verrebbero esclusi. Perche? in tutta questa situazione, non dimentichiamolo, chi soffre sono proprio i piccoli che vengono colpiti da questo provvedimento. Condivido l’appello degli esponenti della Loggia Massonica cittadina agli altri club di servizio. Mi preme sottolineare che tra i bambini che aiutiamo non ci sono solo stranieri, ma anche moltissimi italiani».