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24 Maggio 2018 - 21:20
Conoscere i rischi della rete e comprendere le gravi conseguenze del mettere on-line foto e video inappropriati. Questa mattina (giovedì) nove classi della scuola media Besozzi hanno partecipato a una lezione a cura della polizia locale di Vigevano, un progetto di sensibilizzazione e informazione per contrastare bullismo e cyberbullismo, fenomeni in preoccupante crescita. L’agente Stefano Palmeri, laureato in Giurisprudenza e con un master in studi giuridici avanzati, ha parlato ai ragazzi del fenomeno del bullismo – in particolare quello telematico – illustrando in che modo la legge tuteli chiunque sia sottoposto ad aggressioni, denigrazioni e condotte che possono degenerare in una vera e propria persecuzione. Ai ragazzi è stato inoltre spiegato che è possibile chiedere al gestore del sito internet o del social di oscurare e rimuovere entro 48 ore un contenuto offensivo diffuso in rete; se ciò non dovesse avvenire, la legge prevede la possibilità di rivolgersi al Garante della privacy. Nei casi più gravi può essere richiesto anche un ammonimento da parte del Questore. All’incontro era presente anche il vicesindaco Andrea Ceffa, che ha invitato i ragazzi a rivolgersi senza esitazioni alla polizia locale in caso di necessità. È possibile contattare direttamente su WhatsApp un agente della polizia locale, scrivendogli al numero 333-4278197.
L’articolo completo sul numero de L’Informatore in edicola giovedì 31 maggio
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