Robbio e Cilavegna via dal Clir: «Meno costi e abbasseremo la Tari»

Il rapporto con il Clir? «Si è chiuso malissimo, in modo poco elegante. Avevamo chiesto al Clir di prolungare il servizio fino a marzo. Ci hanno risposto dicendo che volevano venisse pagato anticipatamente un intero anno. Insomma, una proposta indecente e irricevibile, a cui abbiamo già rimediato» spiega Giuseppe Colli, sindaco di Cilavegna, comune che insieme a Robbio ha affidato attraverso una gara i servizi di igiene ambientale all’impresa Sangalli Giancarlo & C. di Monza. «L’esito della procedura di gara pubblica europea di appalto dei servizi di igiene ambientale (raccolta rifiuti, gestione piazzola ecologica, spazzamento strade) ha portato a risultati superiori alle più ampie rosee aspettative – fanno sapere entrambi i sindaci con un comunicato congiunto – Il solo servizio di raccolta rifiuti porta a porta ha evidenziato una percentuale di costo circa il 25% inferiore a quanto praticato dal Clir nell’anno 2018. A partire dal 1 gennaio i vari servizi verranno svolti dalla nuova società con notevoli miglioramenti ed effetti positivi per l’ambiente: a titolo esemplificativo, basta ricordare la fornitura di sacchi, contenitori per la carta, l’uso di mezzi Euro 6, l’ampliamento degli orari di apertura delle piazzole ecologiche.  Il tutto si tradurrà, altresì, nella riduzione dei costi e nell’abbassamento sensibile della tassa rifiuti. L’inserimento di tutti i miglioramenti sarà graduale e giungeranno alla popolazione tutte le informazioni utili nelle prossime settimane. In ogni caso, fino a diversa indicazione, la modalità di conferimento dei rifiuti (tipologia nei sacchetti, giorni di raccolta, ecc..) rimarranno uguali».

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