Gambolò lancia ultimatum al Clir: «Ora spiegazioni sull’indennizzo all’ex direttore»

Martedì sera, durante l’assemblea pubblica organizzata all'auditorium di Gambolò per discutere della raccolta del verde, il sindaco Antonio Costantino lo aveva anticipato: «Ho saputo dalla stampa di un accordo stragiudiziale tra il Clir e l’ex direttore Marco Rivolta. Si parla di circa 100 mila euro di indennizzo, va ovviamente usato il condizionale. Le operazioni di transazione, qualora siano state fatte dal Clir, sono state eseguite con i soldi dei soci, compresi quelli dei cittadini gambolesi. Siamo il secondo socio del Clir, e non sono stato messo al corrente. Chiederemo a questo punto di vedere le carte». Questa mattina (venerdì) dagli uffici del Comune è partita una Pec indirizzata al presidente del Clir, Federica Bolognese, con la richiesta ufficiale di conoscere i termini dell’accordo e il motivo della mancata comunicazione. «È mio dovere vederci chiaro, e mi aspetto arrivi in tempi rapidi una spiegazione – ha spiegato il primo cittadino di Gambolò – La notizia apparsa sui giornali non è stata smentita. Voglio sapere perché Gambolò, come Comune socio, non sia stato informato».