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il caso del supermercato

"Md aveva già chiesto un terreno pubblico, ma il Comune disse no"

Le rivelazioni dell'ex assessore Furio Suvilla alla vigilia del voto sulla variante

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

13 Novembre 2019 - 19:14

"Md aveva già chiesto un terreno pubblico, ma il Comune disse no"

Il terreno di corso Brodolini

Sarà domani sera (giovedì) in consiglio comunale il momento della verità per la sorte del progetto riguardante il supermercato MD di via Podgora: si voterà o meno l’approvazione della variante e il conteggio vede l’esito ancora in bilico. I sì o i no vinceranno per uno due voti. Intanto l’ex assessore all’urbanistica Furio Suvilla rivela che la catena MD, a inizio 2018, era intenzionata a utilizzare un terreno di proprietà comunale già destinato a commercio in corso Brodolini. Un’operazione che avrebbe fruttato 1 milione di euro alle casse comunali: "Perché si è deciso di dire no a questa richiesta e appoggiare invece quella riguardante l'intervento su un terreno privato, quello di via Podgora?” è la domanda che pone Suvilla. L'area citata dall'ex assessore, che ha mostrato le lettere inviate dall'operatore per conto di Md, un consorzio vercellese, era tra quelle destinate alla vendita da Vigevano Futura, società di cartolarizzazione ormai liquidata e al 100% di proprietà comunale.

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