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16 Gennaio 2020 - 16:28
Ogni anno i lombardi complessivamente spendono oltre 500 milioni di euro per prendersi cura dei propri cani e gatti. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti su dati Assalco Zoomark e Anagrafe degli Animali d’Affezione in vista della giornata di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, che si celebra venerdì 17 gennaio. Nel dettaglio – spiega la Coldiretti – per dare da mangiare agli amici a quattro zampe, in Lombardia si investono oltre 300 milioni di euro. Al cibo si aggiungono poi le cure veterinarie e gli accessori – afferma la Coldiretti – con una spesa totale stimata in oltre mezzo miliardo di euro per una regione come la Lombardia dove ogni 6 persone c’è un cane o un gatto. Infatti, sono più di un milione e 820 mila gli animali registrati all’Anagrafe regionale degli Animali d’Affezione. Per celebrare la ricorrenza di Sant’Antonio Abate domani (venerdì) dalle ore 9.30 in Piazza San Pietro a Roma, per iniziativa dell’Associazione italiana Allevatori (AIA) e della Coldiretti, in occasione della tradizionale benedizione saranno presenti anche gli animali della fattoria che popolano le campagne nazionali: mucche, asini, pecore, maiali, capre, cavalli, galline e conigli delle razze più rare e curiose salvate dal rischio di estinzione dagli allevatori italiani.
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