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L'intervento è avvenuto venerdì

Legnano, per la prima volta al mondo asportato un tumore endorbitario utilizzando l'esoscopio

Umberto Zanichelli

Email:

umberto.zanichelli@ievve.com

23 Novembre 2020 - 13:49

Legnano, per la prima volta al mondo asportato un tumore endorbitario utilizzando l'esoscopio

Il dottor Stefano Paulli

La paziente, una donna di 38 anni, è stata dimessa dopo tre giorni. 

Venerdì scorso, presso il reparto di Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale di Legnano, il dottor Stefano Paulli, con la consulenza del dottor Stefano Peron, neurochirugo, ha eseguito per la prima volta al mondo un intervento chirurgico di asportazione di un tumore endorbitario su una paziente di 38 anni, mediante  un approccio transpalpebrale altamente estetico  utilizzando un particolare microscopio chiamato esoscopio ad elevata capacità di ingrandimento e visualizzazione digitale ad alta risoluzione. L'utilizzo dell'esoscopio ha consentito al chirurgo di seguire ed eseguire su uno schermo 70 pollici Lcd 4K, l'intero intervento, e ha permesso di visualizzare - con altissima risoluzione - tutte le delicate strutture endorbitarie da preservare durante l'asportazione della neoplasia, in particolar modo del nervo ottico, dove in parte era adesa.

L’intervento è durato un’ora e 15 minuti e la paziente è stata dimessa dopo tre giorni di degenza, senza aver subito nessun tipo complicanza oculare e diminuzione della vista. L'innovazione di questo intervento risiede nella mini invasività chirurgica consentendo la visualizzazione con altissima risoluzione. In questo modo è stato possibile accedere ad ogni regione dell'orbita, senza approcci al cranio, più invasivi o altamente antiestetici, ed eseguire l’intervento in visualizzazione direttamente sullo schermo ad altissima risoluzione e alti ingrandimenti, utilizzando contemporaneamente la navigazione intraoperatoria, una strumentazione che consente, mediante un puntatore metallico, di visualizzare l'esatta posizione del tumore.

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