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«Facciamo tanto, ma non possiamo fare tutto». Appello alle amministrazioni locali

Covid, vaccino agli over 80: la rivolta dei medici di famiglia di Vigevano e della Lomellina

Mario Pacali

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mario.pacali@ievve.com

15 Febbraio 2021 - 13:52

Covid, vaccino agli over 80: la rivolta dei medici di famiglia di Vigevano e della Lomellina

Facciamo tanto ma non possiamo fare tutto e comunque ci proviamo. Contando anche su di te. Lo scrive l'Associazione dei Medici di Famiglia di Vigevano e Lomellina. La Regione ha indicato le prenotazioni per le vaccinazioni anti-Covid presso i medici di medicina generale, senza avvisare i camici bianchi. La protesta dei dottori del territorio.

Una lettera indirizzata a tutti gli assistiti. Firmata dai medici di medicina generale di Vigevano e Lomellina. Una protesta contro la scelta di Regione Lombardia di utilizzare i medici di base per le prenotazioni delle vaccinazioni anti-Covid per le persone over 80. E appello alle amministrazioni al fine di istituire un ufficio che possa supportare questa parte burocratica.

Ecco il testo integrale del documento firmato dall'Associazione dei Medici di Famiglia di Vigevano e della Lomellina:

siamo i tuoi medici curanti, i 60 medici dell’Associazione dei Medici di Famiglia di Vigevano e Lomellina e in questi giorni troverai sui siti di Regione Lombardia e sulla stampa notizie distorte e, prima o poi accuse di esserci tirati indietro. Sì, perché Regione Lombardia, senza averci prima nemmeno informato, ha deciso che potrai prenotarti attraverso noi o le nostre segretarie per avere accesso al tuo vaccino anti Covid-19.

Questa piccola, e apparentemente banale informazione in realtà nasconde per noi un carico di lavoro che in questo momento semplicemente non è sostenibile. Per trovare il tempo di fare quello che Regione Lombardia senza averci interpellato ti dice, dovremmo toglierlo ad altro, come ad esempio curare, che poi è il nostro lavoro.

Quello che vogliamo dirti oggi è che non ci tiriamo indietro, continuiamo ad essere presenti ogni giorno nei nostri ambulatori e a casa tua e continueremo partecipando alla campagna vaccinale, da medici. Non potremo utilizzare i nostri ambulatori, per motivi organizzativi e di normativa ma vogliamo partecipare alla vaccinazione di tutti i nostri assistiti, in particolare quelli non in grado di essere vaccinati altrove se non al proprio domicilio.

Per questo da tempo stiamo collaborando con le Amministrazioni comunali, costituendo così una squadra di persone che ben conoscono il territorio, per fornire agli assistiti il miglior servizio medico possibile, in sedi adeguate. Sempre per questo, chiediamo alle istituzioni, ma anche ai nostri sindacati, troppo appiattiti sulla linea decisa da pochi, di ascoltare il territorio, di tenere in conto proposte, suggerimenti e disponibilità di chi, sul territorio, lavora ed è presente tutti i giorni, da anni.

Quello che chiediamo a te, invece, è di comprendere che in questo momento di crisi tutti devono partecipare allo sforzo comune. Dobbiamo quindi essere responsabili, non affollare gli ambulatori per cose rinviabili, e per quanto riguarda la prenotazione del vaccino, informarci personalmente sui modi e sui tempi, magari facendoci aiutare da figli e nipoti, utilizzando direttamente il portale www.vaccinazionicovid.servizirl.it oppure recandoci in farmacia o presso gli sportelli comunali, che speriamo vengano attivati al più presto, grazie ad un accordo che stiamo provando a stipulare.

Facciamo tanto ma non possiamo fare tutto e comunque ci proviamo. Contando anche su di te.

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