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L'intervento dell'europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca
20 Aprile 2021 - 14:39
L’Unione Europeaha deciso di bloccare le esportazioni agevolate di riso dei militari golpisti della Birmania (Myanmar). La Ue ha deciso di sanzionare 10 individui e due entità economiche che appartengono all'esercito birmano tra le quali anche la Myanmar Economic Corporation (MEC), il conglomerato gestito dall’esercito birmano che domina il mercato di esportazione del riso mentre le esportazioni ufficiali di riso da parte di aziende private birmane sono quasi inesistenti.
«Bene ha fatto l’Unione Europea a bloccare le esportazioni agevolate di riso dei militari golpisti della Birmania (Myanmar)», commenta l'europarlamentare pavese della Lega, Angelo Ciocca.
«Le importazioni di riso in Italia dalla Birmania - ha sottolineato l'europarlamentare - hanno superato nel 2020 i 13 milioni di chili. Questo per un aumento del 68% grazie al sistema di preferenze generalizzato con l’Unione Europea di cui gode il Paese asiatico e che si concretizza nell’applicazione dell’accordo Eba che consente di esportare in Europa tutto senza dazi tranne le armi».
«Alla luce del colpo di Stato e della repressione di regime - ha concluso Ciocca - è opportuno adottare misure restrittive come hanno fatto altri paesi. Così tuteleremo a che i risi pavesi e lombardi dove con circa centomila ettari destinati a risaia nasce più del 40% di riso italiano. Come dire che un chicco su tre è delle province di Pavia e Milano, Lodi e Mantova».
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