Scuola infermieri dimezzata

VIGEVANO - Salvata a maggio dello scorso anno da una deroga concessa dall'allora ministro dell’Università e della ricerca, Gaetano Manfredi, su richiesta dal rettore dell’Università di Pavia, il corso di lauree delle professioni infermieristiche riserverà solo 25 posti alla sede vigevanese. Fino allo scorso anno erano 50. È quanto emerge dalla pubblicazione del bando di ammissione al primo anno dei corsi da parte dell'ateneo pavese. Con una piccola postilla, secondo la quale i posti dichiarati sarebbero un "contingente provvisorio". Solo con "successivi decreti ministeriali sarà determinato il numero dei posti definitivo per l'anno accademico 2021-22".

Per la scuola infermieri che ha sede all'ospedale è già da tempo che viene paventata la sospensione delle immatricolazioni al primo anno. Nel 2020 c’era stata una vera e propria mobilitazione per evitare la chiusura totale, compresa una petizione online promossa dal Pd vigevanese che aveva raccolto oltre 1.500 firme. Ora arriva un pesante ridimensionamento che andrà tutto a favore di Pavia: dei 235 posti, 119 andranno al San Matteo, 76 alla Clinica Città di Pavia e 40 alla Maugeri. I restanti 25 andranno a Vigevano. 

Intanto si registrano le prime reazioni: la consigliera comunale leghista Paola Cavallini ha chiesto la convocazione urgente della commissione consiliare competente, che è già stata convocata per lunedì 19 alle 18.30. E presto la questione della scuola infermieri sarà anche discussa in consiglio comunale.