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Pm10 sopra i limiti, da domani scattano le misure di secondo livello in provincia di Pavia

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

24 Gennaio 2022 - 13:59

Pm10 sopra i limiti, da domani scattano le misure di secondo livello in provincia di Pavia

Immagine di repertorio

Ieri (domenica) è stato registrato l'undicesimo giorno consecutivo di superamento del limite giornaliero di Pm10 in provincia di Pavia, con una media provinciale di 69,2 µg/m³. Da domani, martedì 25 gennaio, scatteranno le misure temporanee di secondo livello, che saranno attivate anche in provincia di Mantova, dove la media provinciale registrata di Pm10 è di 68,8 µg/m³. 

Vengono invece attivate le misure temporanee di primo livello nelle province di Brescia, Bergamo e Lodi dove si è raggiunto il sesto giorno consecutivo di superamento del limite giornaliero di Pm10 in tutte le province, con una media provinciale di 58 µg/m³a Brescia, di 66,1 µg/m³ a Bergamo e di 65,8 µg/m³ a Lodi. «Tutto ciò – sottolineano dalla Regione – in considerazione del fatto che le previsioni per i prossimi giorni non prevedono la dispersione degli inquinati, ma al contrario, almeno fino a giovedì saranno favorevoli all’accumulo». Le misure temporanee di primo livello restano attive anche a Milano, Monza e Cremona.

LIMITAZIONI TRAFFICO

Si attivano nei Comuni con oltre 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2. In questo caso non possono circolare le auto di classe fino a euro 4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30. Oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti.

Con le misure temporanee di secondo livello le limitazioni comprendono anche i veicoli commerciali fino a euro 4 diesel, compresi quelli dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30.

RISCALDAMENTO E AGRICOLTURA

Le limitazioni si applicano a tutti i Comuni della provincia interessata dai superamenti continuativi e prevedono il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa, in presenza d’impianto di riscaldamento alternativo, con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle e il limite a 19 gradi delle temperature all’interno degli edifici, con tolleranza di 2 gradi. Relativamente alle limitazioni in agricoltura, è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato.

Con le misure temporanee di secondo livello, per gli impianti di riscaldamento, si aggiunge il divieto di utilizzo di generatori a biomassa legnosa a 4 stelle.

DIVIETO DI FALÒ RITUALI E COMBUSTIONI ALL’APERTO

Ulteriori divieti sono relativi a tutti i tipi di combustioni all’aperto con particolare riferimento, considerato il periodo dell’anno, ai falò rituali.

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