Resta aggiornato
Cerca
28 Ottobre 2022 - 10:48
VIGEVANO - Nuova proroga per l'avvio degli impianti di riscaldamento. Un'ordinanza del sindaco Andrea Ceffa ha infatti posticipato la data al 7 novembre, dopo quella della scorsa settimana che aveva fissato l'accensione al 31 ottobre.
La decisione è dovuta al «persistere di temperature miti al di sopra della media stagionale».
Il testo completo dell'ordinanza
Le eccezioni all'applicazione dell'ordinanza riguardano
LE BOLLETTE DI PALAZZO COMUNALE
Il Comune, intanto, programma una riduzione dei propri consumi. «Abbasseremo i termosifoni di 1 grado, anzi quando è possibile, di più», dice il sindaco Andrea Ceffa, che parte così da un provvedimento elementare - peraltro indicato dal governo e ancora non applicabile viste le temperature quasi estive - per tagliare le bollette di gas e luce del Comune.
I conti parlano chiaro: nei primi 6 mesi dell’anno la bolletta del gas per gli edifici compresi nel patrimonio comunale (comprese scuole e palestre) ha già superato l’importo di tutto il 2021. E lo stesso, anche se in proporzioni leggermente inferiori, vale per quella elettrica: complessivamente si parla di 5-6 milioni di euro di spesa contro i 3,2 del 2021.
Giù le temperature non solo a Palazzo Comunale, ma anche nelle palestre, ad esempio, dove a gestire le strutture direttamente sono le società sportive. Un investimento da 40 mila euro sarà inserito nella prossima variazione di bilancio che sarà portata in consiglio comunale a novembre per aggiornare i dispositivi di regolazione degli impianti, con l’installazione di termostati non più manuali, che permettano di programmare e monitorare i consumi con maggiore efficienza.
Del resto il problema degli impianti di riscaldamento ormai vecchi e obsoleti rispetto alle esigenze di sostenibilità ed efficienza, «va affrontato, a medio e lungo termine - dice Ceffa - Ogni anno metteremo dei soldi per arrivare a cambiare e aggiornarli». Poi si aprirà un discorso con scuole e società sportive.
«Per quanto riguarda il Palazzetto, che è particolarmente energivoro, dovremo aprire un dialogo con la Provincia, che è comproprietaria della struttura». Sulle scuole il sindaco precisa di non volere e nemmeno potere «violare in alcun modo l’autonomia scolastica, non ho intenzione di dire ai dirigenti scolastici cosa debbano fare o meno. Si tratta solo di discutere della possibilità di ottimizzare alcune attività didattiche, ragionando su giorni e orari. Credo che tutta la comunità beneficerebbe di qualche risparmio: anche un’ora al giorno, per un periodo di mesi, costituisce una somma rilevante».
Alle società sportive si chiederà «maggiore attenzione e sarà chiesto qualche sacrificio: per qualche tempo il clima nelle palestre sarà meno confortevole rispetto a quello al quale si era abituati».
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33