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Scioglimento consiglio comunale, le reazioni. Villani (Pd): "Centrodestra in profonda crisi. Serve la svolta: noi siamo pronti”

Sinistra Italiana: "Oggi uno spettacolo indecoroso". Unione Popolare: "La nostra città versa nella condizione più totale di caos, i vigevanesi meritano di più"

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

30 Novembre 2022 - 19:03

Scioglimento consiglio comunale, le reazioni. Villani (Pd): "“Centrodestra in profonda crisi. Serve la svolta: noi siamo pronti”

A Palazzo Comunale in arrivo un commissario prefettizio

VIGEVANO - Una giornata lunga e storica per la città, che dopo le dimissioni di 13 consiglieri comunali vede decapitati i propri vertici amministrativi: si va verso lo scioglimento del consiglio comunale e la conseguente decadenza del sindaco Ceffa e della sua giunta. 

LE REAZIONI

GIUSEPPE VILLANI (PD) “Il centrodestra ne prenda atto: a Vigevano si sta consumando la sua ennesima, profonda crisi, evidente a livello provinciale e ormai anche regionale”, commenta così, Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, quanto sta accadendo nella nostra città. “Scandaloso anche il tentativo di una parte della maggioranza di impedire fisicamente che venissero protocollate tutte le firme necessarie a far cadere l’amministrazione comunale: non si dovrebbe mai arrivare a bassezze del genere e fino al punto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Ma dove siamo?”, continua Villani. 

Il consigliere regionale Pd Giuseppe Villani

Fatti che, secondo il consigliere regionale dem, dimostrano una volta di più la situazione in cui si trova il centrodestra pavese: “Vivono continuamente in una logica di grande attaccamento al potere, portano avanti le loro funzioni pubbliche con arroganza, costringono persino i loro componenti ad azioni di forza per ribellarsi a metodi che poco hanno a che fare con la gestione seria della cosa pubblica”, incalza Villani.
 
“Per questo non solo la città di Vigevano ha bisogno di una profonda svolta, ma il tema riguarda proprio il sistema di potere che queste forze politiche di destra hanno creato in Lomellina e in tutta la provincia di Pavia. Leggere che il consiglio comunale è stato completamente esautorato da ogni sua prerogativa e considerato un mero accessorio al punto da spingere persino i consiglieri di maggioranza a dimettersi, è gravissimo. Non è sicuramente questo che i cittadini di Vigevano hanno chiesto votando”, insiste il dem.
 
“Adesso ci vuole una svolta reale, una forte iniziativa che rimetta le cose in ordine fuori e dentro dal palazzo municipale. Noi siamo pronti”, assicura Villani.

SINISTRA ITALIANA L’ormai ex maggioranza di centro-destra di Vigevano, dicono Luca Testoni, Coordinatore Provinciale di Sinistra Italiana Pavia e Salvatore Cirillo, Referente Sinistra Italiana Vigevano, "è riuscita, fino all’ultimo secondo del proprio mandato, a mancare di rispetto alle istituzioni e, soprattutto, alle cittadine e ai cittadini di Vigevano. Quello a cui la città è stata costretta ad assistere oggi è uno spettacolo indecoroso: mentre le dimissioni di tredici consiglieri comunali venivano protocollate, alcuni consiglieri e assessori hanno fatto irruzione all’interno dell’ufficio protocollo cercando di interrompere la procedura, dal momento che il consigliere di Fratelli d’Italia Capelli, che aveva sottoscritto le dimissioni davanti ad un notaio, parrebbe aver cambiato idea, folgorato sulla via di Damasco".

:Luca Testoni, cooordinatore provinciale di Sinistra Italiana

"È stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per ristabilire una situazione civile. Poiché la legge parla chiaro, la pessima esperienza della maggioranza dell’ormai ex Sindaco Ceffa termina, con ritardo, oggi. Una maggioranza nota, tra le altre cose, per gli insulti rivolti a luglio dal consigliere Cividati alla consigliera Baldina, distintasi per la sua dura opposizione a questa Giunta e alla quale va ancora la nostra solidarietà. Una maggioranza che ha agito, in tutto e per tutto, in piena continuità con la precedente Giunta Sala, nota per aver isolato in mensa a scuola i figli di chi non aveva pagato la retta. Una maggioranza che termina oggi il proprio mandato nel peggiore dei modi, rendendo la città ostaggio della resa dei conti in corso all’interno del centro-destra. Una maggioranza che, checché se ne dica, oggi ha ufficialmente terminato il proprio (pessimo) mandato. Tocca ora alle forze progressiste costruire una reale alternativa".

UNIONE POPOLARE  "Da questa mattina é ufficiale: le dimissioni dei consiglieri di minoranza, sommate a quelle dei quattro di maggioranza, sono state presentate e regolamentate ed hanno quindi, ufficialmente, sancito la fine di questa amministrazione", afferma in un comunicato Unione popolare pavese con Rifondazione Comunista Vigevano - Giovani Comunisti/e federazione di Pavia.

Edoardo casati, del circolo vigevanese di  Rifondazione Comunista

"Non ci hanno risparmiato un ultimo spettacolo indegno: i consiglieri di maggioranza e gli assessori ancora "fedeli" a Ceffa hanno provato a bloccare l'ufficio, impedendo fisicamente che avvenisse il protocollo (ultima procedura necessaria alle dimissioni). L'accaduto ha reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine. La nostra città versa nella condizione più totale di caos e la maggioranza pensa a portare avanti una ridicola guerra interna che ci rende, ogni giorno, sempre più sicuri di una cosa: come vigevanesi meritiamo di più".

"Proprio perché siamo convinti di questo chiediamo che, dopo aver risolto tutte le procedure burocratiche del caso, si vada il più veloce possibile ad elezioni anticipate. Diamo voce a quella parte di Vigevano che vuole cambiare: annunciamo quindi che alle prossime comunali saremo presenti con una lista fatta di persone competenti, coerenti ed oneste".

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