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MORTARA, PROGETTO DA UN MILIONE

L'acqua del pozzo per scaldare le scuole

Grazie alla geotermia: uno scambiatore di calore sfrutterà la differenza di temperatura

Claudio Bressani

Email:

claudio.bressani@ievve.com

08 Dicembre 2022 - 09:30

L'acqua del pozzo per riscaldare le scuole

Riscaldare il grande complesso scolastico di piazza Italia a Mortara (primaria, infanzia e nido) a costo quasi zero o comunque abbattendo in modo molto significativo la bolletta del gas? Sembra la scoperta dell'acqua calda, ma forse presto sarà possibile sfruttando appunto l'acqua estratta dal pozzo dell’acquedotto di via Marsala, grazie alla geotermia e a una pompa di calore. È il progetto al quale stanno lavorando Pavia Acque e As Mortara. Ha un costo tra l’altro ragionevole, circa un milione di euro, che potrebbe arrivare da un bando Pnrr e che comunque si recupererebbe in pochi anni.

In sostanza si pensa di utilizzare il differenziale di temperatura che c’è tra l’acqua estratta dal sottosuolo (che a 200 metri di profondità è costante intorno ai 15 gradi) e l’esterno attraverso uno scambiatore di calore. È un progetto-pilota che non ha precedenti a livello nazionale: di solito i pozzi per uso geotermico si scavano apposta, qui invece si sfrutterebbe quello idropotabile che già c'è, tra l'altro vicinissimo.

Maggiori dettagli nel servizio sull’Informatore in edicola da giovedì 8 dicembre.

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