Apre a Mede il primo Ospedale di Comunità della Lomellina

Ci sono state polemiche e proteste, nel recente passato, per le chiusure del reparto di Chirurgia e del Pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Mede. Domani, finalmente, si torna a un'inversione di marcia e all'inaugurazione di un nuovo reparto ospedaliero. È il primo “Ospedale di Comunità” che aprirà in Lomellina a partire da gennaio.

Il reparto avrà quindici posti letto ed è stato ricavato nell'ex reparto di Medicina, al primo piano, mentre quest'ultimo, diretto da Simone Bagnoli è stato trasferito da qualche settimana al piano superiore, dove gli spazi erano da tempo a disposizione. Del resto sarà lo stesso primario Bagnoli ad assumere la direzione clinica dell'Ospedale di Comunità. Questo nuovo reparto non sarà solo il primo a trovare gli spazi fisici per operare, ma farà anche da apripista per l'organizzazione dei ricoveri i quali dovrebbero essere gestiti dal “Cot” Centro operativo territoriale che ancora, però, non è stato aperto.

Inoltre si attende l'arrivo di medici e infermieri, che come è noto sono carenti non solo in provincia di Pavia, ma a livello nazionale. L'Ospedale di Comunità avrà, come prevede la delibera regionale che li ha istituiti, una “prevalente gestione infermieristica”. Quindi non sarà riservato a pazienti acuti, ma a persone che escono da un ricovero, oppure cronici o lungodegenti. Potrebbe essere lo stesso medico di base a suggerire o raccomandare il ricovero in Ospedale di Comunità. Un secondo ospedale di questo tipo è previsto all'Asilo Vittoria di Mortara. Ma della sua predisposizione, per ora, non si sa nulla, anche se gli spazi sono già stati individuati.

Domani a Mede per l'inaugurazione del reparto, dovrebbero arrivare i vertici di Asst, con il direttore generale Marco Paternoster, medici, politici, il sindaco di Mede Giorgio Guardamagna. Per la Regione sarà presente l'assessore regionale Elena Lucchini.