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Vigevano

Il "regalo sospeso": pacchi dono da lasciare nei negozi, per i bambini bisognosi

Si chiama "Un regalo in meno, un sorriso in più", già 12 esercizi commerciali aderenti a Vigevano

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

17 Dicembre 2022 - 16:31

Il "regalo sospeso": pacchi dono da lasciare nei negozi, per i bambini bisognosi

Nadia Naiym, vigevanese, dona il suo pacco al negozio Brums

“Un regalo in meno, un sorriso in più”. Il principio ricorda un po’ il concetto del caffè sospeso a Napoli: lasci l’euro al barista e uno sconosciuto che non può permetterselo avrà modo di gustarsi questo piccolo piacere. In que- sto caso, invece, al posto della moneta per il caffè si lascia un pacco dono. L’idea è dei membri del gruppo civico Vigevano Prima di Tutto, fondato da Piero Marco Pizzi, vigevanese attivissimo sui social. «A causa dell’ormai ben nota instabilità politico-sociale che stiamo attraversando, tanto sul piano internazionale quanto a livello locale – spiega Pizzi – il periodo che ci accingiamo a vivere potrebbe costituire per numerose famiglie della nostra città un ulteriore motivo di difficoltà. Le festività natalizie, infatti, oltre a importanti momenti di condivisione, costituiscono per i bambini di tutte le età un termine molto atteso. È per questo motivo che abbiamo sviluppato l’idea di realizzare un progetto comunitario che possa permettere a tutti i genitori più fortunati di condividere una piccola parte dei regali previsti per i propri figli, con chi di questa fortuna non avrà modo di godere allo stesso modo».

Giada, una cliente del bar Vigevano che dona il proprio pacco

“Un regalo in meno, un sorriso in più” si pone l’obiettivo di instaurare una vasta rete di solidarietà: chiunque vorrà condividere il valore di questa iniziativa potrà infatti donare, tramite uno dei punti di raccolta elencati di seguito, uno di quei regali, spesso numerosi, inizialmente destinati alla propria figlia o al proprio figlio. La raccolta è iniziata nei giorni scorsi e andrà avanti fino al 4 gennaio prossimo. Il 23 dicembre ci sarà una prima cernita, per permettere ai bimbi di aprire i regali a Natale. Dopo, si continua per fare lo stesso all'Epifania. Il successo è già alto: in tanti stanno donando. Una bambina ha messo a disposizione alcuni dei suoi peluche per i suoi coetanei meno fortunati.

La locandina

L’associazione “L’Articolo 3 Vale Anche Per Me” si occuperà, in seconda battuta, di catalogare e recapitare i doni, sulla base delle ben conosciute situazioni specifiche, alle famiglie meno abbienti. 
Finora i punti vendita aderenti a Vigevano sono dodici. Però (lo specifica proprio Pizzi) l’elenco è destinato ad allungarsi tramite il passaparola. «Il mio appello – conclude l’organizzatore – è rivolto agli esercenti: fatevi avanti, allarghiamo la rete per contribuire alla causa più importante in assoluto, quella della solidarietà reciproca». Il format è replicabile anche in altri paesi, piccoli o grandi. Chiunque può portare il proprio dono a Vigevano presso Stopino Arredamenti (via del Popolo 9), Brums (via Caduti per la Liberazione 9), bar Vigevano (corso Ugo La Malfa 80), Caffé Commercio (piazza Ducale 24), Hspring Ricca Integratori (corso Genova 67), La Peñetta (via Cairoli 36), Fox Sport (corso Novara 135), Bacaro (via del Popolo 13), bar Cavour (corso Cavour 81), Le Dogaresse (via Merula 2), Blute Flowers & Coffee (viale Leonardo da Vinci 3), Cantina Dock (via del Popolo 15). Tutti in centro, o quasi: un altro obiettivo è allargare ai quartieri residenziali.

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