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I programmi della Mimoal per il 2023
25 Dicembre 2022 - 17:41
La stazione di Mortara
L’associazione pendolari MiMoAl (Milano-Mortara-Alessandria) di cui è presidente Franco Aggio si prepara ad affrontare il 2023 con dei temi concreti da sottoporre alle istituzioni (anche e soprattutto locali) e ad insistere sulla sostituzione dei convogli, che sono vetusti e causano grandi disagi. Inoltre ci sarà un punto su cui Aggio cercherà di insistere molto. Se per il raddoppio del tratto Albairate-Abbiategrasso serviranno 120 milioni di euro con altri 40 potrebbe essere realizzato anche il tratto tra Mortara e Parona, dove molte opere sono già fatte.
Franco Aggio, presidente Mimoal
«Per essere precisi - afferma - il doppio binario tra Mortara e Parona non può partire subito solo perchè mancano alcune fasi propedeutiche, ovvero una rivisitazione del progetto esistente e l’inserimento dell’opera nel contratto di programma tra Rfi e Ministero delle Infrastrutture. Per il resto, però, ci sono già i due cavalcaferrovia della frazione Medaglia e di Strada Vecchia di Galliate a Mortara, gli espropri sulla linea sono quasi tutti fatti, manca poco. Sarebbe davvero semplice cominciare non solo tra Albairate e Abbiategrasso, ma anche tra Mortara e Parona. La spesa inoltre sarebbe di circa un terzo».
Dal punto di vista tecnico ci sarebbe però il problema dell’inserimento di un nuovo binario in stazione a Mortara. Sarebbe necessario chiudere il passaggio a livello di viale Capettini, una evenienza che si era già studiata anni fa, con un sottopasso veicolare leggero e una pista ciclopedonale. I fondi per questa opera di competenza del compartimento ferroviario di Torino ci sarebbero. Eliminare i passaggi a livello è una priorità delle ferrovie. «Serve - conclude Franco Aggio - un interessamento delle istituzioni, anche locali, come le amministrazioni comunali della tratta. La volontà politica è indispensabile. Questo è il primo passo.
Treni della Milano-Mortara
Regione Lombardia ha ribadito che se i treni dovessero passare dagli attuali 48 ai 70 servirebbe per forza il doppio binario. Quindi meglio partire subito dove è possibile». Indispensabile è anche accelerare con i nuovi convogli. «Sulla Milano-Mortara sono previsti a fine 2023, chiederemo che si possa anticipare la loro entrata in funzione. Mentre sulla Pavia-Vercelli in primavera saranno sostituite le attuali littorine con i treni “Colleoni” gli ET803». Nel frattempo la MiMoAl affronterà, il 28 dicembre, un’assemblea ordinaria per l’aggiornamento dello statuto al fine di poter essere inserita nel registro nazionale delle associazioni.
Contemporaneamente, nei giorni scorsi, sono stati resi noti i dati di ottobre sull’andamento della linea ferroviaria tra Alessandria e Milano, che attraversa le stazioni di Mortara, Vigevano e Abbiategrasso, ai fini del riconoscimento dei bonus. La linea si è rivelata, dai dati pubblicati dalla stessa Trenord a ottobre, la seconda peggiore dell’intero comparto lombardo. I dati sono stati pubblicati per ottenere il bonus degli abbonamenti mensili o annuali. Quando il valore dell’indice di affidabilità supera lo standard minimo previsto scatta il bonus. Il limite è al 5% mentre l’indice della Milano-Mortara è stato rilevato all’8,07%. È la linea peggiore superata solo dalla Voghera-Piacenza, pari al 12,41%. Restano sotto la soglia limite, questa volta, sia la Mortara-Novara che la Pavia-Mortara-Vercelli con dati al 4,08% e al 2,65%.
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