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L’annuncio da Francoforte

Interporto di Mortara, arriva la gestione dei tedeschi

Dopo l’incorporazione della società Timo nella holding Polo Logistico, il ramo d’azienda è stato affidato alla “Kombi Terminal Mortara srl”

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

26 Dicembre 2022 - 12:12

Interporto di Mortara, arriva la gestione dei tedeschi

L'attività del terminal di Mortara

La società Kombiverkehr con sede a Francoforte è per importanza il secondo vettore europeo nell’intermodalità (trasporto merci rotaia-gomma). Da gennaio sarà una sua controllata, la Kombi Terminal Mortara srl a gestire l’attività interportuale che fino a pochi mesi fa faceva capo alla Timo srl. Quest’ultima, da agosto, è stata incorportata nella holding Polo Logistico spa.

I binari dell'interporto di Mortara

La manovra è comprensibile. La Polo Logistico, nata grazie alla Fondazione banca del Monte di Pavia, esce dal controllo diretto dell’attività interportuale e affida in gestione il terminal a una  delle più importanti strutture europee che operano nel settore. Che l’andamento di questi ultimi anni sia ritenuto positivo viene confermato dal fatto che l’amministratore delegato della nuova Kombi Terminal resta l’ingegner Davide Muzio, tecnico di grande competenza, già in Timo. Il presidente sarà invece il tedesco Harald Schmittner.

L’amministratore delegato di Kombiverkehr Armin Riedl commenta così l’operazione: «Il terminal di Mortara, per noi, è una sede importante nell’area di Milano. Vogliamo rafforzare ulteriormente il nostro traffico tra Benelux, Germania, Scandinavia e Italia attraverso le Alpi. La nuova società operativa è una pietra miliare per il raggiungimento di tale obiettivo. Per questo motivo abbiamo stipulato un contratto di locazione a lungo termine con il proprietario della struttura».

Il terminal di Mortara gestisce già, con il vettore tedesco Kombiverkehr, 34 treni settimanali da e per Gent in Belgio, Venlo e Rotterdam in Olanda e  Krefeld in Germania. L’ipotesi è che mantenga questa efficienza, dimostrata anche nel difficile periodo della pandemia con la gestione oculata di Muzio e con la presidenza di Timo nella mani di Carlo Alberto Belloni. Dopo l’incorporazione, il board di Timo è scomparso, ma la parte operativa diretta da Muzio resta inalterata. Il futuro, a questo punto, potrebbe anche non fare paura e già nel 2024 (o anche nella seconda metà del 2023) si potrebbero ipotizzare sviluppi importanti per il traffico merci del terminal mortarese.

 

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