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Passaporto, agenzie di viaggio: «Con queste tempistiche i clienti non prenotano le vacanze»

La richiesta di soluzioni a livello nazionale e le criticità per l’appuntamento sul portale rilevate da alcuni operatori di Vigevano

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

31 Gennaio 2023 - 06:55

Passaporto, agenzie di viaggio: «Così i clienti non prenotano»

L’attesa per il passaporto è diventata ovunque lunghissima, e le agenzie di viaggio segnalano difficoltà e il rischio concreto del blocco delle prenotazioni dei viaggi. Sia per le vacanze pasquali, sia per quelle della prossima estate. Con conseguenze disastrose sul fatturato, in un settore tra i più colpiti durante la pandemia. Sta succedendo un po’ in tutta Italia, dove occorrono dai quattro ai sei mesi per ottenere l’appuntamento nelle Questure e nei Commissariati. I mancati rinnovi dei documenti nel periodo Covid e la Brexit sono le due principali cause che hanno concorso a creare un vero e proprio imbuto.

LE MISURE ADOTTATE IN PROVINCIA DI PAVIA
Alcune settimane fa avevamo raccontato la situazione in provincia di Pavia: se in epoca pre-pandemia il passaporto si otteneva nel giro di quindici giorni (spesso anche prima), chi prenota oggi riceverà appuntamento tra sei mesi. Negli ultimi mesi sono state predisposte misure per soddisfare le varie urgenze; non sono mancate, ad esempio, le aperture straordinarie, e attualmente ogni martedì pomeriggio, dalle ore 14, chi ha esigenze particolari può presentarsi in Questura a Pavia con la prenotazione dell’appuntamento effettuata sul portale e la documentazione che attesti la necessità (ad esempio, un biglietto già acquistato).

COSA CHIEDONO LE AGENZIE DI VIAGGIO

Ma i titolari delle agenzie ora chiedono misure più strutturali, che siano pianificate a livello nazionale e che garantiscano la certezza di ottenere il documento a chi vuole prenotare una vacanza in un Paese extra Ue.


«Oggi la prima domanda da porre prima di iniziare a parlare di una vacanza è: ma con il passaporto siete a posto? – riferisce Emanuela Nipoti, titolare dell’agenzia “La Bottega del viaggiatore”, in corso Milano – Perché, in caso contrario, blocco subito. Le difficoltà sono iniziate nella primavera dello scorso anno. Dopo il Covid, la voglia di viaggiare è tornata molto forte, ma ci siamo trovati di fronte a questa difficoltà inaspettata, e che sta incidendo molto. Ho, ad esempio, quattro clienti che hanno rinunciato a un viaggio a Gerusalemme in programma per metà marzo perché sono senza passaporto. E c’è anche un problema legato al meccanismo di prenotazione dell’appuntamento sul portale. In primis, perché è complesso: richiede lo Spid, e succede che le persone si rivolgano a noi perché hanno difficoltà ad accedere. Si rischia inoltre di dover perdere delle ore prima di riuscire a completare la procedura. Appare una finestra con i blocchi degli appuntamenti, a volte si riesce a entrare, ma può accadere che la procedura si inceppi, o che il sistema segnali che lo slot selezionato sia già pieno. Capita pure che il sistema vada in crash. Una volta ho affiancato alcuni clienti anziani durante la procedura, ci abbiamo messo mezza giornata. Per noi sta diventando ingestibile, così rischiamo che si blocchi il nostro lavoro».


Chi prenota oggi ottiene l’appuntamento ad agosto. «Siamo a gennaio – ci racconta Katia Gazzi, dell’agenzia Mouse Viaggi di corso Novara – e ci sono clienti che vengono in agenzia per prenotare la vacanza di Pasqua, ma non possono per via del passaporto. Sono tempi allucinanti, già ora rischiamo di non riuscire a procedere con le prenotazioni per le vacanze estive. Perché le persone non acquistano un biglietto aereo senza avere la certezza che otterranno il passaporto, ed è comprensibile. Abbiamo già mosso le associazioni di categoria, ma finora non si è trovata una soluzione condivisa».

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