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Problema irrisolto
12 Febbraio 2023 - 11:32
Problemi irrisolti al “Ramo delle Streghe” una delle zone paesaggisticamente più belle del Ticino. Dalla frazione Buccella si scende nella valle del fiume con una discesa ripida e tortuosa superando canalizzazioni e chiuse. Poi i cartelli avvisano che ci troviamo nel parco e indicano percorsi naturalistici da affrontare. Ci sono ciclisti con biciclette da fuoristrada e camminatori. Poi si arriva al Ramo delle Streghe, che è un piccolo insediamento abitativo creato con le classiche casotte che sono state una delle più importanti caratteristiche del Ticino vigevanese. Ormai ridotte a poche, forse pochissime. Qui ce ne sono 28, tutte regolari, tanto che i proprietari hanno costituito un’associazione “Amici del Ramo delle Streghe” di cui è presidente Jacopo Chelazzi.
Il Ramo delle Streghe che si butta nel Ticino
«Ci sono problemi di due ordini, uno è quello della sicurezza e l’altro la viabilità» spiega. I furti si sono succeduti nel tempo, ne erano già stati denunciati tre mesi fa, ma sono proseguiti. Secondo problema è quello della strada che porta dalla frazione Buccella al Ticino, nella zona del Ramo. «Forse la soluzione potrebbe essere un posteggio» suggerisce ancora il presidente. La richiesta è quella di trovare momenti di incontro, tra amministrazione e parco perché insieme si possa arrivare a soluzioni concrete. Nel frattempo, i proprietari delle casotte non stanno fermi e hanno iniziato a sporgere denunce per ogni episodio di furto. Sono sparite stufe, legname, mobili, materiale di ogni tipo. «I carabinieri corrono appena li chiamiamo – conclude Chelazzi – ma la strategia non può essere solo quella bisogna mettere in atto delle pratiche per la prevenzione».
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