Area Ats2, bocciati anche i ricorsi di 30 commercianti

Alle porte di Abbiategrasso, tra le vie Giotto e Paolo VI, è in arrivo una colata di cemento su un’area di 265.460 metri quadri: sorgeranno 17 medie strutture di vendita per 27.800 metri quadri coperti e 14 palazzine residenziali per 22.618, più strade e parcheggi. Tutto con la benedizione del Consiglio di Stato che, dopo i ricorsi dei proprietari di aree limitrofe, ha bocciato anche quelli di 30 commercianti abbiatensi, confermando le sentenze del Tar.

Le pronunce sono due, fotocopia, perché due erano i ricorsi, contro i piani attuativi proposti dalle società Essedue e Bcs. Il Consiglio di Stato non entra nemmeno nel merito dei ben 29 motivi proposti dai ricorrenti: risolve tutto accogliendo un’eccezione sollevata dal Comune. Il ricorso collettivo non è ammissibile perché le posizioni dei ricorrenti non sono «omogenee». «L’onere di provare l’omogeneità – si legge – spettava ai singoli ricorrenti», che non l’hanno fatto. «Le attività da loro esercitate sono variegate, non appartenenti allo stesso settore – prosegue la sentenza – per cui non risulta dimostrata l’insussistenza di potenziali conflitti d’interesse», che «non può essere affatto esclusa».

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