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il ricordo

Addio a Gianni Minà

Da Fidel Castro a Maradona a Cassius Clay: se ne va il giornalista delle grandi interviste

28 Marzo 2023 - 09:58

Addio a Gianni Minà

Il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Gianni Minà

Nella tarda sera di ieri, lunedì, dopo una breve malattia cardiaca ci ha lasciato a 84 anni Gianni Minà. Il giornalista torinese ha iniziato la sua carriera collaborando con quotidiani e settimanali italiani e stranieri e ha realizzato centinaia di reportage per la Rai. Minà ha ideato e presentato programmi televisivi innovativi, anche nel linguaggio, quali L’altra domenica con Renzo Arbore, il settimanale Blitz e ha realizzato, sempre per gli speciali della Rai film e documentari su Che Guevara, Muhammad Ali, Fidel Castro, Rigoberta Menchú, Silvia Baraldini, il subcomandante Marcos. Gianni non conosceva limiti. Molti grandi personaggi che hanno fatto la storia del secolo scorso non gli dicevano mai di no. Al suo microfono si sono “raccontati” a tutto campo i grandi personaggi dell’attualità, della politica, della musica, dello spettacolo e dello sport. Minà aveva un modo tutto suo di porsi davanti ai grandi e gli umili della terra.

L’intervista che rimarrà nella storia della televisione è quella che realizzò nel 1987 a Fidel Castro della durata di 16 ore. Ne trasse anche un libro dal titolo Fidel racconta il Che. Minà è stato uno dei giornalisti italiani più conosciuti all’estero, grazie ai suoi documentari spesso realizzati in collaborazione con i grandi network televisivi internazionali.

Ha iniziato la sua carriera nel 1959 come giornalista sportivo per Tuttosport, di cui è stato direttore dal 1996 al 1998. Poi il passaggio alla rete pubblica dove segue 8 Mondiali di calcio e 7 Olimpiadi; oltre ai più importanti incontri di pugilato, tra i quali quelli con Muhammad Ali. Tra Muhammad e Minà era nata una grande amicizia. Di tutto ciò Minà ne andava fiero. Dopo aver esordito per il rotocalco sportivo Sprint, ha realizzato reportage e documentari per rubriche Tv7, Dribbling, Odeon, Gulliver. Nel 1981 il Presidente Pertini gli consegnò il Premio Saint Vincent come miglior giornalista televisivo.

Con Renzo Arbore e Maurizio Barendson fonda L'altra domenica. Dopo aver collaborato con Giovanni Minoli a 'Mixer', debutta come conduttore di 'Blitz', programma di Raidue di cui è anche autore e intervista ospiti come Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Jane Fonda, Enzo Ferrari, Gabriel Garcia Marquez e Muhammad Alì e tanti personaggi dello sport e dello spettacolo. Chi scrive queste note ha avuto la fortuna di avere avuto Gianni Minà come amico e compagno di molte avventure televisive. Mi piace ricordare in particolare lo speciale girato negli Stati Uniti a fine anni Settanta (nostra compagna di lavoro una bellissima Isabella Rossellini) e il pezzo per il seguitissimo rotocalco Odeon “Tutto quanto fa spettacolo”. Protagonista Adriano Celentano nel “Ritorno a via Gluck”. Memorabile!

Addio Gianni. Fiero di averti conosciuto.

@Sergio Calabrese per L'Informatore

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