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Caso dimissioni, si muove la magistratura

Furio Suvilla ascoltato a Pavia come persona informata dei fatti. Lo stesso consigliere ha impugnato davanti al Consiglio di Stato l'ordinanza del tar del 10 marzo scorso

Bruno Ansani

Email:

bruno.ansani@ievve.com

29 Marzo 2023 - 22:21

Caso dimissioni, si muove la magistratura

VIGEVANO - Sul “caso dimissioni” dei consiglieri comunali inizia a muoversi la magistratura pavese. Ieri pomeriggio, infatti, il carabinieri del capoluogo hanno ascoltato il consigliere comunale di minoranza Furio Suvilla come “persona informata dei fatti”. L’interessato conferma, ma tace sul contenuto del colloquio.

Furio Suvilla

La notizia conferma l’apertura di un fascicolo (affidato al sostituto procuratore della Repubblica Chiara Giuiusa) in seguito all’esposto presentato ai primi di dicembre da tutti i consiglieri dell’opposizione, che avevano denunciato alla magistratura i fatti avvenuti negli uffici comunali la mattina del 30 novembre, quando vennero presentate le dimissioni in blocco di 13 consiglieri comunali, 4 dei quali di maggioranza. Un’azione che avrebbe dovuto portare allo scioglimento del consiglio comunale e alla caduta di sindaco e giunta, ma non completato a causa dello smarrimento (o furto) della lettera di dimissioni di uno dei consiglieri di maggioranza, il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Capelli. Non è dato sapere se Suvilla sia il primo testimone della vicenda ascoltato o se altri sono già stati convocati o lo saranno nei prossimi giorni.

Un momento della concitata mattinata del 30 novembre scorso in Comune

La vicenda avrà comunque un seguito sul piano della giustizia amministrativa poichè lo stesso Furio Suvilla ha deciso di impugnare davanti al Consiglio di Stato l’ordinanza emessa dal Tar il 10 marzo scorso con la quale si negava la sospensiva del provvedimento prefettizio che considerando solo 12 le dimissioni presentate, aveva salvato l’attuale consiglio comunale.

Suvilla, che ha incaricato l’avvocato milanese Lorenzo Tamos,  contesta l’ordinanza in vari punti, definendola «illegittima in quanto erronea, contraddittoria e carente di coerenti motivazioni». Il ricorso sarà esaminato nel giro di uno o due mesi. Se respinto, si dovrà attendere la sentenza di merito del Tar, per la quale però i tempi saranno più lunghi.

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Commenti all'articolo

  • DOMENICO.ARATI

    30 Marzo 2023 - 12:48

    Buongiorno , quanto avvenuto nel Consiglio Comunale della Vigevano citta' Natale mia e di almeno miei 5 antenati, ci porta a evidenziare che , anche se non voluti e , posti in minoranza si continua imperterriti a percorrere una elezione amministrativa non condivisa da opposizione e maggioranza. Quindi amministrare e' diventato un posto di lavoro acquisito. Grazie Avv. Suvilla.

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  • DOMENICO.ARATI

    30 Marzo 2023 - 12:47

    Buongiorno , quanto avvenuto nel Consiglio Comunale della Vigevano citta' Natale mia e di almeno miei 5 antenati, ci porta a evidenziare che , anche se non voluti e , posti in minoranza si continua imperterriti a percorrere una elezione amministrativa non condivisa da opposizione e maggioranza. Quindi amministrare e' diventato un posto di lavoro acquisito. Grazie Avv. Suvilla.

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  • DOMENICO.ARATI

    30 Marzo 2023 - 12:47

    Buongiorno , quanto avvenuto nel Consiglio Comunale della Vigevano citta' Natale mia e di almeno miei 5 antenati, ci porta a evidenziare che , anche se non voluti e , posti in minoranza si continua imperterriti a percorrere una elezione amministrativa non condivisa da opposizione e maggioranza. Quindi amministrare e' diventato un posto di lavoro acquisito. Grazie Avv. Suvilla.

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