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29 Marzo 2023 - 16:54
VIGEVANO - Sarebbe una fuoriuscita di solventi la causa dell'incendio divampato nella mattinata di mercoledì alla fabbrica chimica Kemi a San Pietro Mosezzo, pochi chilometri a ovest di Novara. Anche la temuta nube tossica, che il vento pareva volesse spingere verso Vigevano in realtà la Lomellina non l'ha nemmeno sfiorata.
In città tuttavia, fin da metà mattina, ha iniziato a circolare tramite le chat di Whatsapp, comprese quelle scolastiche condivise da genitori, un messaggio decisamente allarmistico, ma soprattutto falso.
Qui sotto lo screenshot del messaggio fake inoltrato centinaia, forse migliaia di volte in poche ore.
È stata la stessa Polizia Locale a smentire di avere mai diramato avvisi di alcun genere. Lo stesso assessore alla Sicurezza, Nicola Scardillo, nel corso di una conferenza stampa convocata in Comune su tutt'altri temi, ha negato totalmente l'esistenza di comunicazioni inviate dal Comando.
Da parte dell'amministrazione comunale le uniche comunicazioni sono arrivate tramite social dal sindaco Andrea Ceffa, l'ultima risalente al primissimo pomeriggio, con rassicurazioni sulla sitazione: «Non ci sono misure particolari da adottare, i fumi della nube - che si sta allontanando - tendono a disperdersi in quota e non sono segnalate ricadute a terra. Restiamo in continuo contatto con ATS per monitorare la situazione», ha scritto il primo cittadino vigevanese.
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