L'iniziativa di Matteo Grossi sulla scuola digitale diventa una proposta portata in Regione dalla lista di Letizia Moratti

Matteo Grossi è il sindaco di un piccolo comune della Lomellina, Sant'Angelo, membro della Fondazione Einaudi e amico del giornalista Davide Giacalone. Alcune sue idee lanciate già prima della pandemia sono state riprese nella lista di Letizia Moratti per le elezioni regionali. Ora uno dei punti di forza sempre sostenuto da Grossi verrà rilanciato, dai banchi dell’opposizione, all’attenzione della giunta regionale lombarda. Si tratta della “scuola digitale”. Spiega Letizia Moratti: «Matteo Grossi è stato chiamato in lista anche per questa sua volontà di cambiare il sistema scolastico. La sua proposta sulla scuola digitale, fatta ormai 10 anni fa insieme a  Davide Giacalone fu all’avanguardia. Ma nessuno ebbe il coraggio di concretizzarla. Ora, anche se sediamo all’opposizione, faremo di tutto per promuovere la scuola digitale in Regione Lombardia con Matteo Grossi e Valentina Aprea. L’idea è concreta, gli stati anglosassoni la adoperano da decenni, dovremmo farlo pure noi».

Ovviamente soddisfatto, Grossi commenta: «Già dieci anni fa portammo a conoscenza la Regione dei metodi utilizzati in Gran Bretagna sulla scuola digitale, senza ottenere risposta. A giovarne sarebbero state generazioni di ragazzi che oggi usano sì, molto bene, i terminali per divertirsi, ma non per studiare e per affacciarsi a una futura vita lavorativa». Sulla questione commenta Giacalone: «Una scuola sanamente digitale non è una scuola lontana e da remoto, ma, all’opposto, vicina e dentro il mondo che i giovani abitano da quando sono nati». Ora la proposta approderà al Pirellone.