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Nuovo Pgt, le proposte presentate da associazioni e forze politiche

La versione integrale dei documenti depositati in Comune e le linee di indirizzo già approvate in consiglio col voto di maggioranza

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

05 Aprile 2023 - 13:24

Nuovo Pgt, le proposte presentate da associazioni e forze politiche

VIGEVANO - Entro la data del 3 aprile qualsiasi cittadino o soggetto organizzato, dai partiti alle associazioni, aveva la possibilità, all'interno della procedura, di presentare le proprie proposte sul nuovo Pgt.

Il cammino della variante generale allo strumento urbanistico era iniziato a fine dicembre 2022 con l'approvazione in consiglio comunale (con i soli voti di maggioranza) delle linee di indirizzo preparate dal sindaco Andre Ceffa.

QUI LE LINEE DI INDIRIZZO 

Ecco le proposte depositate a cura di partiti e associazioni, scaricabili in versione integrale in formato Pdf.

Il tema di fondo è l’attrattività di Vigevano, affrontato a partire dal verde, con la proposta principale che prevede di inserire negli ambiti di trasformazione l’area Fiera, che comprende Parco Parri, ex macello, le vecchie Besozzi e il parcheggio di via Trivulzio. Vengono proposti il raddoppio di Parco Parri e il recupero dell’ex Macello per funzioni pubbliche, tra le quali il mercato alimentare allargato ai prodotti della Lomellina e del Parco del Ticino. Una delle parti qualificanti del documento riguarda le frazioni storiche, con particolare riguardo alla Sforzesca, con il recupero e riqualificazione del Colombarone, mentre la Via dei Fiori sarebbe da riconsiderare come luogo per spazi coworking, residenza, artigianato di qualità. Nel documento grande spazio a “Vigevano città dei 3 km verdi”: dal centro alla campagna, in qualsiasi direzione, è questa la distanza da percorrere. La pista ciclabile Traccia Azzurra, quindi, dovrebbe essere connessa in direzione nord-est (Buccella) e da lì verso Cassolnovo e a sud-ovest verso Sforzesca. Infine l’idea di “Human City”, la città a misura di persona, che riguarda la riprogettazione di infrastrutture e servizi, coniugando centralità del cittadino , innovazione tecnologica e sostenibilità.

La proposta del Polo Laico per alcuni aspetti ricalca il documento di Vigevano Aumentata, soprattutto per quel che riguarda l’area Fiera-Parco Parri, «con il raddoppio della superficie verde del parco attraverso l’utilizzo dell’attuale area mercato, un vuoto urbano unico in città per centralità e potenzialità che per cinque giorni su sette viene destinato a disorganizzato parcheggio pubblico». Le altre idee trainanti riguardano il superamento dei passaggi a livello, «almeno all’altezza di quello di corso Pavia con innesto nel parcheggio della stazione e sbocco su Viale Mazzini», realizzando un sovrappasso. Secondo il Polo Laico l’elevazione di un nuovo piano di parcheggio (sempre nell’area adiacente la stazione) potrebbe liberare una nuova area destinabile ai camper. Da sottolineare la modifica della destinazione d’uso dell’area della Brughiera, passando dalla Cittadella della sicurezza a un parco verde destinato principalmente, ma non solo, ad eventi musicali.

Anche l’associazione “Vigevano prima di tutto” ha elaborato un documento di proposte da inserire nella mega-variante al Pgt vigevanese. Si parte dalla valorizzazione della via del Terraggio per arrivare alla creazione di 20 campi per dare vita alla “Città della pallacanestro”. Tornando all’antica via del Terraggio: i Mulini e le vie d’acqua vanno recuperati, valorizzati e inclusi in un più ampio e necessario progetto turistico. Per i giovani: creare una zona studio dove i bambini in età scolare eseguano compiti scolastici e volontari che possano sanare eventuali lacune. Per lo sport i venti campi da basket già menzionati. Particolare attenzione ai bambini: vanno realizzati nuovi nidi e riattivati quelli che sono stati in qualche modo dismessi. Vigevano prima di tutto, che conta su una ventina di aderenti attivi, propone anche la realizzazione (già ventilata da un decennio) del Polo Scolastico nella zona dell’attuale Itis Caramuel. Nel documento spazio anche alla cura degli animali, con la creazione di una grande area dedicata a cani e gatti, comprendendo anche una serie di servizi dalla tolettatura alla pet therapy. Infine la riqualificazione di immobili che sono stati sede negli anni passati di micro attività produttive principalmente legate all’industria calzaturiera.

La proposta forte del Pd è invece quella, già sostenuta nel 2018, quando inizio l’opera di sistemazione dei tratti sotterranei, di scoperchiamento del Naviglio Sforzesco, con la «chiusura al traffico di Piazza Sant’Ambrogio e creando una zona verde con panchine, in modo da avere anche qui uno spazio per la socialità. È importante infatti ridare spazio ad aree e contesti nei quali non sia necessario “consumare” per aggregarsi e costruire comunità. A riguardo, andranno potenziati i parcheggi al di fuori del centro storico cittadino come per esempio quello della stazione, di via Trivulzio e Via Farini». Il Pd ritiene anche che sul consumo di suolo «l’attuale amministrazione propone il 20%, la percentuale minima consentita dalla legge. Noi invece proponiamo consumo di suolo tendente allo zero fin da subito, senza aspettare il 2050».

Torna sui temi relativi al centro storico il documento depositato dal Movimento 5 Stelle, per il quale «Vigevano ha bisogno di un’ampia isola pedonale che corrisponda integralmente all’odierna Ztl. Questo è un aspetto determinante per generare quegli effetti d’identità, inclusività accessibilità, sicurezza, governabilità». E i parcheggi? Per attuare un’isola pedonale significa anche affrontare il problema di creare parcheggi adeguati. Rendere accessibili e sicuri i parcheggi già esistenti di Via Farini e Trivulzio non è compito gravoso ma solo doveroso dell’amministrazione».

Questo documento si configura più come una serie di circostanziate critiche al documento di indirizzi della giunta Ceffa, approvato poi a fine anno anche dal Consiglio comunale. A livello di proposte, la più significativa è la richiesta di «cancellazione di tutti gli Ambiti di Trasformazione non realizzati dal 2014 a oggi con particolare riferimento alle lottizzazioni previste nel vecchio PGT». In particolare le associazioni si riferiscono a quelle «in zona Morsella a ridosso della Garzaia della Portalupa, l’area commerciale La Cassinetta e la lottizzazione in zona Viscontina e quella della zona Bocca, attuando una rigenerazione ambientale sul lungo Ticino a destra del ponte».

COMITATO INTERCATEGORIALE

L'organismo che raduna le varie associazioni di categoria non ha presentato delle osservazioni formalmente. Tuttavia, in un'intervista al nostro giornale il presidente, Alberto Righini, ha espresso le proprie valutazioni. «Per noi - ha detto Righini  valgono i documenti che abbiamo sottoposto ai candidati sindaci nelle ultime due tornate elettorali. Non è cambiato praticamente nulla rispetto a quei documenti che avevamo redatto all’epoca». 

Il primo aspetto riguarda il piano scolastico. «Qui serve una concertazione tra Comune di Vigevano e Provincia di Pavia, proprietaria della quasi totalità degli edifici scolastici cittadini, al fine di realizzare un nuovo polo scolastico per la città di Vigevano. Lo troviamo nel documento di indirizzi, e questo è un bene. Ma, come si suol dire, deve “atterrare”».Vanno poi individuate « nuove aree industriali di grandi dimensioni, almeno 500mila metri quadri con possibilità di futura espansione».  L’Intercategoriale pone poi la questione della bretella della frazione Sforzesca. La proposta è «una biforcazione, all’altezza del monumento commemorativo della Battaglia della Sforzesca, in modo tale da dividere il traffico diretto verso corso Pavia e la città, da quello che dovrà transitare per raggiungere la 494 in direzione Mortara o Milano». Infine la «realizzazione dell’interscambio ferro-gomma nell’area della ex Coop in corso di Vittorio». 

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