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Vigevano

Cinquanta notti in una tenda: la proposta degli scout

Da sabato 22 aprile chiunque potrà prenotarsi gratuitamente per dormire sul prato del Negrone

Davide Maniaci

Email:

dade.x@hotmail.it

20 Aprile 2023 - 10:29

Cinquanta notti in una tenda: la proposta degli scout

le Jamboree

La sfida è dormire per 50 notti in una tenda. Sarà piantata nel giardino dell’istituto Negrone, a Vigevano. Non un luogo impervio, quindi, ma urbano per una proposta che si preannuncia comunque affascinante. La “Maratenda” (il mix è ovvio: una “maratona nella tenda”) inizierà sabato 22 aprile per terminare il 10 giugno. La proposta è del gruppo scout vigevanese, fresco della cerimonia del cinquantenario dalla fondazione. A scanso di equivoci, non si chiede alla stessa persona di rimanere per quasi due mesi tutte le notti all’interno della tenda. Il percorso è collettivo: c’è chi va e c’è chi viene, su prenotazione, e non si dormirà mai con sconosciuti.

«L’idea – spiegano gli scout vigevanesi – era di vedere se riuscivamo a occupare questa tenda per 50 giorni, come i nostri 50 anni, nello spazio di prato in fondo al Negrone a noi dedicato. La tenda è una classica jamboree, da otto posti se si parla di adulti. Coi bimbi si può essere un po’ più flessibili. Fuori si potrà accendere il fuoco: per la cena ognuno si organizza come vuole. Una grigliata, una pizza da asporto, scatolame. In sintesi, si è abbastanza liberi, a condizione che al risveglio (come da stile scout) si lasci il posto ancora migliore di come lo si è trovato. Gli ospiti della tenda sono tenuti a sistemare la parte di prato utilizzata, per agevolare chi ci sarà la sera dopo. Si potranno usare i servizi igienici del Negrone». L’iniziativa è aperta a tutti: scout, ex scout che non dormono in tenda da chissà quanto, cittadini lontani da questo mondo.

«Chiederemo – proseguono gli scout – di farsi un selfie con la tenda e di scrivere riflessioni su un vero e proprio “diario collettivo di bordo”, che terremo nei ricordi del cinquantesimo anno». Per prenotarsi c’è ancora posto, anche se (per ovvie ragioni) i fine settimana sono pressoché esauriti. Rimane molto spazio nei giorni feriali. La volontà dichiarata è quella di avere la tenda occupata per tutte le notti consecutive, senza alcuna eccezione. Ogni partecipante dovrà portare l’attrezzatura, come sacco a pelo, materassino e torcia, e sarà tenuto a organizzarsi autonomamente per cena e colazione. Potranno partecipare da 2 a 8 adulti, e per ovvi motivi di tutela e sicurezza, i minorenni verranno accettati soltanto se accompagnati da almeno un genitore. I rumori della città saranno comunque lontani: non si è in campagna, ma sarà come esserlo. Le stelle nel cielo si potranno immaginare, qualcuno magari avrà una chitarra, e tutti inizieranno a cantare. Si sentirà il rintuzzare della legna nel falò. Per creare la magia, del resto, non ci vuole così tanto, se si apprezzano le cose semplici.

Per prenotare, gratuitamente, il proprio posto c’è il numero di telefono 338.3635089.

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