Gambolò, ricorso appalto rifiuti: il Tar respinge la richiesta di sospensiva presentata da Sangalli

I giudici del Tar hanno respinto la domanda di sospensione presentata dalla ditta Sangalli nel ricorso depositato contro il comune di Gambolò, in cui si chiede l’annullamento dell’aggiudicazione alla società Teknoservice dei servizi di igiene ambientale (raccolta, trasporto, trattamento dei rifiuti urbani) in 10 enti locali lomellini per i prossimi 5 anni. Oltre a Gambolò (ente capofila), sono interessati i comuni di Alagna, Breme, Cergnago, Cozzo, Mezzana Bigli, Palestro, Semiana, Valle Lomellina, Velezzo Lomellina. 

I giudici del tribunale amministrativo regionale hanno ritenuto che «non sussiste il presupposto del pericolo grave e irreparabile necessario perché l’aggiudicazione possa essere sospesa, dovendo ritenersi prevalente, nella comparazione dei contrapposti interessi, quello dell’Amministrazione all’affidamento del servizio». È stato inoltre disposto che la stazione appaltante, ovvero il comune di Gambolò, entro 20 giorni «effettui la verifica del rispetto dei minimi salariali relativi al costo della manodopera». È stata fissata per il prossimo 14 giugno l’udienza di discussione del ricorso nel merito.