Rifiuti, bidet, wc e ferraglia: la situazione del parco Robinson

In totale i sacchi raccolti erano 23, stracolmi fino all’orlo. Contando che la capienza è di dieci litri ciascuno, il calcolo è facile: 230 litri di rifiuti di ogni genere. Inoltre, gli immancabili wc abbandonati in giro e non si sa bene perché, dato che l’isola ecologica lo ritira gratuitamente, sono stati conferiti “extra sacco”. Si tenga conto che dalla precedente “pulizia straordinaria”, che sta diventando quasi “ordinaria” vista la frequenza, non era passato neanche un mese.

I giovani del Rotaract, con l’aiuto di qualche volontario esterno attirato dall’ampia pubblicità data all’evento, accompagnati anche dai giovanissimi dell’Interact (cioè il Rotary dei liceali) si sono dati appuntamento per sabato mattina.

Volevano “battere” la zona sulle rive del Ticino, presso il parco Robinson. L’area pare particolarmente presa di mira dai “vuncioni”. «Lo scenario – riferisce Jacopo Sala, presidente del Rotaract club Vigevano Lomellina – ci ha messi a disagio, profondamente. Uno spettacolo rancido e orribile. Abbiamo raccolto di tutto, davvero di tutto, in una mattinata. Asm-Isa, con la quale eravamo d’accordo per il conferimento dei rifiuti grazie al consigliere comunale Omar Soresina e a Yassine Ksouri (che organizzano eventi similari), è dovuta passare due volte. La situazione non è cambiata rispetto a quando ad aprile eravamo andati a pulire la stessa zona». 

Non mancavano biciclette, pezzi di motorini, bidet, ferraglie, docce. Una lista della spesa dal sapore sgradevole.