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Concerti in Castello, in arrivo il programma della mini-rassegna

Il sindaco ha terminato le trattative private con gli operatori del settore dopo il fallimento di due gare. «Ma l'anno prossimo cambieremo impostazione»

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

17 Maggio 2023 - 12:34

Concerti in Castello, in arrivo il programma della mini-rassegna

VIGEVANO - Come sarà l’estate dei concerti quest’anno? Lo sapremo entro il fine settimana, promette il sindaco Andrea Ceffa. Le consultazioni con gli operatori del settore sono finite lunedì e entro pochi giorni dovrebbero arrivare le decisioni e la comunicazione del numero di date che si svolgeranno (a questo punto nel mese di settembre) e quali saranno gli artisti in arrivo. Un percorso accidentato quello dell’estate musicale vigevanese, dopo due gare andate deserte per organizzare la rassegna. Ceffa mette le mani avanti: «Non ci si potrà aspettare un’estate ricca come quella del 2021», premette. Ma questo, in verità, lo avevamo capito da un pezzo.

Dopo la rassegna rimediata all’ultimo momento l’anno scorso, quest’anno le cose non sono andate molto meglio. L’amministrazione comunale sembra non riuscire a tenere il passo dell’organizzazione di grandi eventi: questa è l’evidenza dei fatti. Una realtà che si incrocia con le risorse limitate e, aggiunge il sindaco, con un’annata «che si sta rivelando complicata anche per altre città, anche quelle che hanno investito più di noi».

Ma quali sono i termini della trattativa svolta con cinque agenzie ed operatori del settore? La base è quella della gara: 7 date e un contributo di 35 mila euro. Molto lontani da questi parametri non si può andare. «Le cifre sono più o meno quelle - spiega Ceffa - e i concerti potranno essere meno di 7, ma 4-5 date ci saranno. Si cercherà, come sempre, di accontentare diversi tipi di pubblico e di gusti, dai giovanissimi alle generazioni più adulte. Ma del programma dettagliato daremo notizie nei prossimi giorni, quando si chiuderà un accordo definitivo». E per il futuro? Non è pensabile affrontare l’organizzazione della rassegna estiva in questo modo e lo stesso sindaco sembra esserne consapevole.

«Cambieremo l’impostazione che abbiamo avuto sino ad ora», dice, lasciando in eredità al futuro assessore alla Cultura alcuni indirizzi (la delega, come moltissime altre, è in mano a Ceffa dopo il passaggio di Andrea Sala in consiglio regionale). «Cominceremo a lavorare da settembre, proponendo un nuovo bando sviluppato su un triennio e con un budget che spero possa essere maggiore rispetto a quello attuale e spalmabile su più stagioni con importi differenziati a seconda delle necessità. Contiamo di suscitare l’attenzione degli operatori e l’interesse a programmare con largo anticipo e pensare anche alla creazione di rassegne con un format ripetibile nel corso degli anni».

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