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DOMANDA PRESENTATA TROPPO TARDI

Mortara: niente fondi per il parco Nuovi Nati

Il Comune aveva chiesto quasi 700 mila euro dal bando "Sport e periferie"

Claudio Bressani

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claudio.bressani@ievve.com

17 Maggio 2023 - 23:00

Mortara: niente fondi per il parco Nuovi Nati

Non era difficile prevederlo, bastava conoscere le condizioni del bando. Ora c’è la conferma ufficiale: per la riqualificazione del parco Nuovi Nati di via Belvedere e la sua trasformazione in centro sportivo polifunzionale non arriverà un euro dallo Stato, almeno per quest’anno.

La scorsa settimana il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio ha pubblicato il terzo e ultimo elenco di progetti finanziati. Sono 85, che si aggiungono ai 7 del primo elenco, ufficializzato il 25 novembre, e ai 16 del secondo, approvato il 27 gennaio, per un totale di 108 che si sono spartiti i 50 milioni a disposizione. Il bando “Sport e periferie 2022” era riservato ai Comuni fino a 50 mila abitanti. Mortara non c’è: l’unico progetto in provincia di Pavia che riceverà fondi è di Bressana Bottarone, 298.900 per interventi di manutenzione straordinaria al centro sportivo comunale.

Mortara aveva chiesto molto di più per il parco Nuovi Nati: 697 mila euro su un progetto totale da 820 mila (il Comune ci avrebbe messo la differenza). L’obiettivo è trasformare i 10 mila metri quadri di area verde nel rione San Pio – riaperta parzialmente lo scorso luglio dalla nuova amministrazione Gerosa dopo 11 anni di chiusura e abbandono – in un centro polifunzionale in grado di ospitare nove diverse discipline sportive: calcio, basket, tennis, calcetto, paddle, pattinaggio, percorso vita, tiro con l’arco e beach volley.

Peccato che il Comune sia arrivato tardi. Era un bando “a sportello” e non “a graduatoria”, cioé finanziava i progetti in ordine cronologico purché raggiungessero il punteggio minimo. I termini per l’invio delle domande andavano dal 15 giugno al 14 ottobre 2022. Mortara ha presentato la sua candidatura solo il 12 ottobre, finendo in coda.

Del resto nessuno della precedente amministrazione si era mosso per preparare un progetto né prima né dopo la pubblicazione del bando, il 24 maggio. La nuova giunta si è insediata all’inizio di luglio: il tempo di prendere conoscenza della situazione, decidere di partecipare, incaricare l’ufficio tecnico di redigere un progetto di fattibilità tecnica ed economica (il livello progettuale minimo richiesto per partecipare) ed approvarlo in giunta: così si è arrivati a ridosso della scadenza.

Se quest’anno il tentativo è andato a vuoto, ci sono però buone speranze per il prossimo giro. Il Dipartimento per lo Sport ha infatti comunicato che «entro l’estate sarà pubblicato il nuovo bando Sport e periferie 2023». Ora il Comune ha un progetto pronto nel cassetto e dovrà solo ripresentarlo non appena saranno aperti i termini. Sperando che la procedura resti “a sportello” e che dunque il fattore tempo sia sempre premiante. Comunque si è perso un anno.

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