L'assessore Bertolaso tocca le criticità dell'ospedale

Tre quarti d’ora di visita all’ospedale di Vigevano questa mattina per l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. Arrivato puntualissimo alle 10, accompagnato dal direttore generale Marco Patenoster e dal dirigente medico di presidio Carolina Bona ha visitato uno dopo l’altro quattro tra reparti e servizi, non limitandosi alle eccellenze come la nuova Emodinamica ma andando a toccare con mano anche le criticità, parlando con i primari ma anche con i semplici infermieri e gli impiegati agli sportelli.

Il suo tour ha quindi passato in rassegna il Pronto soccorso, il Laboratorio analisi e infine il servizio Emotrasfusionale. Gli ultimi due sono collocati in locali sottorranei, in situazione logistica disagiata e di difficile accessibilità per il pubblico. Per l'Emotrasfusionale si ipotizza il trasferimento nell’ex Oculistica, che però non potrà avvenire finché non saranno completati i lavori in viale Montegrappa e vi faranno rientro i servizi invalidità e protesica ora collocati provvisoriamente in quegli spazi.

Del progetto di un nuovo ospedale non si è neanche accennato. Solo alla fine, al momento del congedo, il sindaco Andrea Ceffa ha detto a Bertolaso che lo andrà a trovare per illustrarglielo. Alla visita erano presenti tra gli altri anche l’assessore regionale Elena Lucchini, il sottosegretario Ruggero Invernizzi, i consiglieri eletti in provincia Andrea Sala e Claudio Mangiarotti e il direttore generale di Ats Lorella Cecconami. Bertolaso ha poi proseguito il suo tour diretto all’ospedale Cantù di Abbiategrasso. In scaletta nel pomeriggio ci sono quelli di Magenta e poi Gallarate.