Giunta Ceffa: ecco il mini-rimpasto

VIGEVANO - Tre mesi di lievitazione per sfornare un rimpasto di pasta sfoglia quasi invisibile. Anzi, sono ben visibili le difficoltà della maggioranza, che comunque un suo equilibrio nel caos pare averlo trovato.

Alla fine, come ampiamente pronosticato fin da febbraio, al posto di Andrea Sala entrato in consiglio regionale entra Riccardo Ghia, che torna in giunta dopo tre anni ricevendo alcune delle deleghe che già aveva in dote tra il 2015 e il 2020, nella sua precedente esperienza (attività produttive e commercio, cultura, turismo). Per il resto il sindaco Ceffa ha deciso una redistribuzione delle deleghe.

Ecco quindi come sarà formata la nuova giunta (nuova perchè formalmente Ceffa l'ha azzerata e poi riformata).

QUA IL DECRETO DEL SINDACO 

ECCO ASSESSORI E RELATIVE DELEGHE

• Marzia Segù: vice sindaco con delega ai Servizi Sociali, Politiche del lavoro e della casa, Disabilità, Servizi Bibliotecari e Rassegna Letteraria
• Nunzia Alessandrino: assessore con delega a Sport, Bilancio, Pari Opportunità, Patrimonio, Volontariato
• Brunella Avalle: assessore con delega a Finanze e Tributi, Ristorazione Scolastica, Servizi Elettorali, Servizi Demografici, Personale, Servizi alla città, Igiene UrbanaF
• Paola Fantoni: assessore con delega alle Politiche Educative
• Riccardo Ghia: assessore con delega a Attività Produttive e Commercio, Decoro Urbano, Verde Pubblico, Iniziative per il tempo libero, Tradizioni ed eventi culturali, Edilizia Privata, Turismo di prossimità
• Nicola Scardillo: assessore con delega a Polizia Locale, Viabilità, Servizi Cimiteriali, Protezione Civile, Associazioni d'Arma
• Daniele Semplici: assessore con delega ad Ambiente, Politiche ed eventi per i giovani.

In capo al sindaco Andrea Ceffa rimangono le seguenti deleghe: SIC, Urbanistica e rigenerazione urbana, Lavori pubblici, Smart City e Recovery Fund, Partecipate, Marketing territoriale culturale e turistico, Castello e grandi spazi urbani, rapporti progetto Vigevano-Malpensa, Piano di Zona, rapporti con i pendolari e Trenord.