L'artista Manuel Ferraris, scultore del legno, ricordato a dieci anni dalla morte

La scomparsa dell’artista del legno Manuel Ferraris risale al 31 maggio 2013. Sono passati dieci anni e l’associazione Il Villaggio di Esteban lo ricorderà domani, domenica, a Mortara in via Carlo Alberto dalla Chiesa, davanti all’Oasi (il laghetto con fontanile, curato dal Wwf) con una piccola esposizione delle sue opere e un incontro nel pomeriggio alle 16.

“Manuel Ferraris è un geniale artista mortarese nato nel 1952 nella frazione Molino Faenza. Qui ritornò a vivere agli inizi degli anni Novanta ritrovando le sue radici più profonde ed esprimendo nella sua straordinaria e vastissima opera lo spirito più autentico della sua e nostra terra” comunica Il Villaggio di Esteban. “Pittore, poeta ma soprattutto scultore in legno apprezzatissimo a livello nazionale, vincitore dei premi più prestigiosi del settore, Manuel fu prima di ogni altra cosa uno spirito assolutamente libero e una persona generosa ancora oggi ricordata con affetto e con rimpianto dalla gente delle Frazioni di Mortara e Gambolò per cui rappresentava un forte elemento di stimolo e di aggregazione. 

In attesa della mostra a lui dedicata prevista per ottobre presso la Biblioteca Civica di Mortara, domani, domenica 11 giugno si terrà all'Oasi di Mortara di Via Carlo Alberto Dalla Chiesa una piccola esposizione delle sue opere, in una cornice naturale che Manuel avrebbe sicuramente gradito. All'Oasi, nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, verranno proposte per la prima volta al pubblico le “Manuelate da non credere”, poesie dialettali di Manuel. 

L'evento, reso possibile grazie alla disponibilità di Simona Villa, compagna dell'artista, è patrocinato dal Comune di Mortara ed è organizzato dall'associazione culturale Il Villaggio di Esteban, che invita tutti a partecipare.