Resta aggiornato
Cerca
Vigevano, la sentenza
16 Giugno 2023 - 17:02
Il ragazzo non era più vincolato a stare a casa: era guarito dal Covid e quindi poteva andare a trovare la fidanzata, siccome gli ultimi tamponi fai da te erano negativi. L’isolamento, secondo l’accusa, non era però ancora terminato. Gli strascichi della pandemia sono anche questi: sentenze che vengono ribaltate. Per lui, vigevanese, vent’anni all’epoca dei fatti (nel gennaio 2022), il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Pavia ha stabilito che «il fatto non sussiste».
«All’inizio – spiega l’avvocato del giovane, Annalisa Gasparre – era stato emesso un decreto penale di condanna dal primo Gip e dal pubblico ministero. Ho fatto opposizione al decreto penale davanti a un altro Gip, rilevando che il fatto non sussiste perchè non esisteva un provvedimento individuale che imponesse la quarantena e, in subordine, che il ragazzo era guarito e non aveva violato i tempi di isolamento. Il fatto non sussiste. Il Gip, con formula più liberatoria possibile, ha accolto la tesi secondo cui per la sanzione penale è doveroso un provvedimento individuale che imponga la quarantena, con ampia ricostruzione normativa e citando altre pronunce di merito che ho evidenziato in udienza».
Il ragazzo era uscito di casa in bicicletta per andare dalla fidanzata. Era il 16 gennaio, lui aveva il Covid dal 7. Un vicino di casa della ragazza appartenente alle forze dell’ordine ha notato la cosa e lo ha denunciato. La prima condanna ammontava a 2450 euro di multa, dopo svariati mesi in cui nessuno aveva più informato il “protagonista” della vicenda del procedimento penale pendente a proprio carico. Il legale si è opposto. «Il giovane – si legge nella sentenza del Gip Guglielmo Leo, datata 3 maggio 2023 – si era sottoposto a due dosi di vaccino e non poteva ancora, per via dei tempi, assumere la terza. Il giorno prima di uscire di casa, il 15 gennaio, si era sottoposto a tamponi domestici. L’esito era negativo. Aveva comunque prenotato un test ufficiale per il 17, risultato poi negativo. Nulla poteva provare che egli, quindi, era ancora portatore dell’infezione quando ha lasciato la propria abitazione». Ma anche se fosse stata certa l'infezione in corso, secondo il Gip, mancava un provvedimento individuale che imponesse la quarantena.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33