Poesia e arte contro la dislessia

Se uno legge il titolo dell’evento, DimoStrA, e sta attento, nota che le lettere maiuscole formano l’acronimo Dsa. La mostra di arti miste promossa dal Rotaract club Vigevano Lomellina (i giovani rotariani) ha proprio lo scopo di raccogliere fondi da devolvere all’associazione AID (Associazione Italiana Dislessia) con cui il distretto Rotaract 2050 ha già collaborato. Tutto si terrà nel pomeriggio di sabato 17 giugno presso palazzo Merula, dalle 14, con un ospite di eccezione, il pittore Lorenzo Maria Bottari.

Dopo l’inaugurazione delle 14, si susseguiranno letture di poesie, un aperitivo alle 17 e la chiusura alle 20. Sullo sfondo, ma in realtà sono protagoniste, scorreranno le opere di Bottari e di altri.

«La nostra idea – spiega Jacopo Sala, presidente del Rotaract Vigevano Lomellina – concerne la sensibilizzazione sui temi riguardanti la Dsa (Disfunzione Selettiva dell’Apprendimento). I temi che vengono presentati trattano problematiche e metodi compensativi. Per quanto riguarda questi ultimi, ci sarà un’esposizione di opere figurative (fotografiche e pittoriche) che perdurerà durante tutta la giornata. Opere che verranno prodotte dai ragazzi del liceo e da artisti locali come Victor Freiherr Von Tiele-Winckler, Claudio Romano,Valeria Concina, Alessandro Drovanti. Inoltre, ci sarà anche la lettura di opere scrittorie in poesia ed in prosa prodotte dal gruppo internazionale di poeti “Rinascimento Poetico”». Saranno le offerte raccolte durante l’evento (a cui si entra liberamente) a sostenere l’Associazione Italiana Dislessia.

Bottari, ospite di punta, palermitano di origine, vanta un curriculum importante. Classe 1949, durante la sua carriera ha avuto modo di conoscere, tra gli altri, Giorgio De Chirico e Renato Guttuso. Alcuni lo ricordano per la serie intitolata “Pinocchio nel mondo dei tarocchi” e venne esposta per la prima volta nel 1999 a Collodi in provincia di Pistoia sotto invito della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Inoltre, mostrerà al pubblico di palazzo Merula un ritratto di Alda Merini. Bottari conobbe la poetessa negli anni di presidenza all’Associazione Culturale Multiart di Milano dal 1991 al 1993.