Semaforo di Ozzero in ritardo: a inizio luglio atteso l'inizio dei lavori di ripristino

Chi viaggia sulla statale 494 vedrà questa proroga come «una settimana in più di respiro». Viceversa chi dalla provinciale 52 cerca di immettersi sull’arteria principale, spera che le lungaggini si fermino qui. Non sarà «fine giugno», come era stato previsto, il ripristino del semaforo di Ozzero in località Soria, ma la prima metà di luglio. Il sindaco del centro milanese, Guglielmo Villani, spera già che la prossima settimana possa essere consegnato il cantiere che riparerà il dispositivo, danneggiato a gennaio da un incidente.

«I lavori – spiega Villani – sono in capo ad Enel, che subappalta, e in questi giorni noi attendevamo la ditta che ha avuto un im- previsto. La mia speranza è che già nei prossimi giorni questi ritardi vengano colmati». I 13 mila euro necessari per la riparazio- ne arrivano dall’assicurazione: è stata la burocrazia lunghissima, condita dalle necessarie variazioni di bilancio da approvare in consiglio comunale, a far passare cinque mesi dall’incidente al ripristino. Il sindaco di Ozzero, nel cui territorio ricade l’incrocio, lo chiarisce: l’obiettivo è anche donare ai pendolari che si muovono su auto un semaforo intelligente, il cui verde è regolato anche dal flusso del traffico, e non fisso. «Non sarà facile – ammette Villani – perché si tratta di una struttura vetusta, e per cambiare la centralina serve denaro che questo Comune non ha. Ma mi muoverò per cercare di fare il possibile e andare incontro a chi transita di qui, cercando di fargli perdere meno tempo possibile».

Nei mesi non sono mancate le polemiche tra chi preferiva che quel semaforo rimanesse spento per sempre (la maggior parte dei viaggiatori, soprattutto vigevanesi o comunque chi percorre la 494) e chi invece, come il sindaco di Ozzero, puntava a far tornare tutto com’era prima. «Il fatto che non ci sia scappato il morto – conclude – non significa che dovessimo aspettarlo, per fare qualcosa. Quell’incrocio, così com’è, è pericolosissimo. Chi arriva da Ozzero spesso “si butta in mezzo” . Senza semaforo è a rischio l’incolumità di tutti». Ci sarebbe una soluzione che taglierebbe la testa al toro, e Villani stesso concorda: la Vigevano - Malpensa.