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Treni, a giugno peggiora ancora l’indice di affidabilità sulla linea Milano Mortara Alessandria

L’analisi dell’associazione pendolari MiMoAl

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

08 Luglio 2023 - 18:24

Treni, peggiora ancora l’indice di affidabilità sulla linea Milano Mortara Alessandria

Meno ritardi rispetto al mese di maggio, ma i treni soppressi sono più che raddoppiati. Sono alcune delle considerazioni che si desumono dall’ultima analisi elaborata dall’associazione pendolari MiMoAl sulle "performance" dei convogli che hanno viaggiato nel mese di giugno sulla linea ferroviaria Milano-Mortara-Alessandria. Nelle ultime settimane i disservizi sulla linea sono stati importanti, e sono continuati anche nella prima settimana di luglio. MiMoAl ha verificato che, su 1.364 treni programmati a giugno, 317 – cioè il 23,2% – hanno accumulato ritardi superiori ai 5 minuti. I convogli cancellati sono invece stati 100, cioè il 7,3%

IL MESE DI GIUGNO SULLA MILANO-MORTARA

A giugno «l’indice di affidabilità del servizio si è assestato al 69,5% in peggioramento di due punti percentuali rispetto a maggio 2023 – si legge nel report di MiMoAl – Le cause per la soppressione dei 100 treni sono riconducibili per 66 treni (66%; 4,8% sul totale) a Trenord per guasti del materiale rotabile; per 13 treni (13%; 1% sul totale) a RFI a causa dei guasti ai passaggi a livello, agli scambi e a esigenze di circolazione; per 5 treni (5%; 0,3% sul totale) a causa di atti vandalici ai convogli e all'infrastruttura; per 16 treni (16%; 1,2% sul totale) per uno sciopero del solo personale Trenord. I 317 treni in ritardo invece sono riconducibili a Trenord per 191 treni (60,2%; 14% sul totale) a causa di guasti del materiale rotabile; a RFI per 114 treni (36%; 8,3% sul totale) a causa dei guasti ai passaggi a livello, agli scambi e a esigenze di circolazione; a 12 treni (3,8%; 0,9% sul totale) per altri motivi».

RITARDI E SOPPRESSIONI DAL LUGLIO 2021 AL MAGGIO 2023


«Da luglio 2021 a giugno 2023 su 32.510 treni programmati, 6.555 (20,2%) treni sono stati in ritardo oltre i 5 minuti: di questi il 64,1% (4205 corse, 12,9% sul totale complessivo) è imputabile a Trenord e il 30,5% (1998 corse, 6,1% sul totale complessivo) è imputabile a RFI. Questi due soggetti fanno complessivamente il 94,6% dei ritardi, 19% sul totale complessivo delle corse programmate»

«Sempre nello stesso periodo, dei 1.631 (5%) treni soppressi l'82,4% (1.344 corse, 4,1% sul totale complessivo) è imputabile a Trenord (guasti ai convogli, mancanza di personale e sciopero esclusivamente del personale Trenord), il 6,1% (99 corse, 0,3% sul totale complessivo) è imputabile a RFI. In questo caso la somma di queste voci di soppressioni fa 88,5%; 4,4% sul totale complessivo delle corse programmate».

NOTA DI MIMOAL PER LEGGERE L'ANALISI: da aprile 2023 abbiamo introdotto il n° complessivo delle corse programmate da luglio 2021 al mese in esame, confrontiamo in % ritardi e soppressioni sul n° delle corse totali e non solo su quelle in ritardo e soppresse. I dati che esponiamo provengono da fonti aperte e osservazioni dirette di MI.MO.AL. 

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