Il sindaco Matteo Grossi si lamenta: «Per i minori ci sono solo briciole»

Il suo è un piccolo municipio, per questo la battaglia del sindaco Matteo Grossi per il mantenimento dei minori in comunità prosegue. L’ultimo atto è stato lo stanziamento dell’assessore regionale alla famiglia Elena Lucchini.

«Un milione di euro - afferma Grossi - non è un grande risultato. Faccio due conti. Nella nostra regione sono 3.250 i minori mantenuti dai Comuni, con un costo della retta media giornaliera di 100 euro. Ma alcune comunità costano anche 130 euro al giorno. Se dividiamo il milione di euro per i minori ospiti nelle comunità e poi lo ridividiamo per i 365 giorni del calendario avremo come risultato una cifra ridicola: 0,84 centesimi. A fronte di una spesa giornaliera di 100 euro che un Comune paga alla comunità la Regione ci viene in soccorso con 0,84 centesimi, al giorno. Non vedo cosa ci sia da applaudire. Meglio non spenderli in questa maniera perché non risolve il problema. Sarebbe preferibile darli al terzo settore e in queste ore, per esempio, in alcune zone della regione, la Croce Rossa si trova in serie difficoltà». Grossi conclude sulle case di accoglienza, che in Lombardia sono 866, secondo lui «troppe per 3.250 minori, rimediare con economie di scala servirebbe a risparmiare sui costi». Ma l’obiettivo finale resta sempre uno solo: «La mia battaglia non si è mai fermata e continuerà affinché le fatture mensili vengano spedite all’indirizzo del ministero degli Interni e non a quello del Municipio».