Cerca

La storia

Nasce una squadra di dilettanti per rilanciare l'oratorio

A Vigevano ora c'è la Real Battù: calciatori "inesperti" che giocano per passione

Davide Maniaci

Email:

dade.x@hotmail.it

16 Luglio 2023 - 14:34

Nasce una squadra di dilettanti per rilanciare l'ortorio

La Real Battù al torneo Oratorio Cup

Giocano sotto il simbolo del leone, ce la mettono tutta e vista l’inesperienza i risultati non sono neanche malvagi. L’intento non è vincere (se accade, tanto meglio) ma divertirsi e soprattutto riunire un rione che per il calcio ha sempre vissuto. La nuova realtà si chiama Real Battù, e sono semplicemente i ragazzi dell’oratorio che fa capo alla parrocchia di Gesù Divin Lavoratore. C’è anche un settore giovanile, i Lions Battù, sorta di “accademia”. La caratteristica è che nessuno di loro, tranne il portiere e capitano Umberto Battaglia, ha mai giocato a calcio a livelli “seri”. Solo tornei amatoriali, solo partitelle, mai nessun tesseramento in squadre dilettantistiche. Due sono ex cestisti, tre giocavano a pallamano. Si trovano a sfidare, nei tornei estivi nei vari oratori, compagini con calciatori di categoria. Il divertimento è proprio questo: giocarsela.

Nel corso del primo torneo, Outdoor Futsal League a fine maggio, la squadra si lasciava apprezzare per il fair play (neanche un cartellino giallo), per la partecipazione calorosa del tifo nonostante la recente fondazione e per la tenacia, con 13 giocatori totali ad alternarsi nei cinque in campo. L’oratorio del Battù è diventato un fortino per via del pubblico calorosissimo e qualche soddisfazione è arrivata come i quarti di finale alla Outdoor. L’allenatore è Marco Corniani, segretario del circolo “Noi di Battù”, il suo vice Filippo Mazzini, il presidente è lo stesso Umberto Battaglia e il direttore generale Alessandro Casalino, speaker della squadra di pallacanestro cittadina. Il preparatore dei portieri si chiama Stefano Moustafa. In campo vanno Battaglia, Massimo Mangiotti, Andrea Amanti, Andrea Pastore, Nuri Mansouri, Samuele Pugliese, Nicolò Marucchi, Lorenzo Battagin, Adam Elashmawy, Simone Angius. Si divertono e dimostrano che quando si è amici, si è motivati e si porta avanti una causa (quella di rilanciare il Battù) ce la si può giocare fino alla fine anche contro avversari molto più forti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400