Cerca

Vigevano

Cascame: il mosaico storico torna a nuova vita

Terminati i lavori che hanno “spacchettato” la chiesa di San Giuseppe, nella parrocchia più vasta della città

Davide Maniaci

Email:

dade.x@hotmail.it

21 Luglio 2023 - 16:09

Cascame: il mosaico storico torna a nuova vita

Nuova vita per un mosaico che, in sessant’anni di vita, non riceveva manutenzione. La chiesa di San Giuseppe al Cascame, la parrocchia più vasta della città, toglie finalmente i ponteggi interni dopo alcune settimane di lavori di restauro. Don Paolo Nagari adesso “si gode” le nuove tessere tirate a lucido. «Una miglioria necessaria – spiega – e tangibile dopo la pulizia accurata del vetro. Quest’anno la chiesa ha anche usufruito della messa a norma dell’impianto delle luci interno ed esterno, con fondi derivanti dall’Otto per Mille. Per il mosaico, invece, abbiamo speso alcune migliaia di euro derivanti dai risparmi dei fondi parrocchiali». Era il 1963 quando L’Informatore dedicava una pagina intera al nuovo mosaico che abbelliva la chiesa del Cascame, definendola «un capolavoro d’arte», realizzato su cartoni del pittore Crida di Graglia e la posa eseguita dal mosaicista Sgorion di Milano. L’inaugurazione risale al settembre di quell’anno, in concomitanza della festa parrocchiale di Maria Bambina.
«La grande opera d’arte – spiega don Paolo – conta già 60 anni di vita e dalla sua inaugurazione non sono mai stati apportati interventi manutentivi e conservativi. Si è anche proceduto al controllo e la stabilità di tutte le tesserine in vetro con battitura leggera. La lavorazione ha impedito distacchi improvvisi degli elementi vitrei. È seguito il lavaggio di tutta la superficie del mosaico con vapore a bassa pressione. Una particolare cura è stata riservata all’unione del catino dell’abside con la copertura a capanna dell’edificio sacro».


I lavori sono stati coordinati dalla ditta Marconi. Le ricuciture sono state eseguite con l’apertura della lesione esistente e l’inserimento di malta espansiva e successiva stuccatura finale. «Dopo il lavaggio, il mosaico dedicato a san Giuseppe si ripresenta come nuovo – prosegue don Paolo – in quanto le tesserine vitree non degradano e non perdono colore col passare del tempo. Era indispensabile liberare tutte le tesserine vitree dallo sporco, dal fumo nero prodotto dalle candele e dallo smog depositato nel corso degli anni. Rivediamo il mosaico rinato e si può gustare nella sua interezza, come fonte di luce, così come voluto da don Carlo Maragnani. Ha 60 anni ma è nuovo».

don Paolo Nagari


Il secondo intervento di manutenzione ordinaria riguarda il portone di accesso alla chiesa all’angolo tra via San Giuseppe e via Matteotti. Si tratta, sicuramente, dell’intervento che più richiedeva manutenzione, già effettuato anche in passato. Il portone di accesso alla chiesa, costruito in legno, è l’opera che più richiedeva cura. Ciò è dovuto al fatto che il portone è soggetto a tutti gli agenti atmosferici e difende l’edificio sacro sia dalle intemperie sia dal vento. Anche gli interventi al portone sono appena terminati.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400