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Turismo, il 2022 anno di grande ripresa

I dati elaborati da Polis su arrivi e presenze a Vigevano e in provincia di Pavia offrono uno spaccato della grande potenzialità del territorio. Cifre record per la Lombardia: nel 2023 verranno raggiunti i livelli pre-pandemia

Bruno Ansani

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bruno.ansani@ievve.com

26 Luglio 2023 - 16:52

Turismo, il 2022 anno di grande ripresa

Piazza Ducale

VIGEVANO - Potrà apparire sorprendente ma nel 2022 Vigevano (e tutta la provincia di Pavia) hanno vissuto un anno di forte crescita turistica. I dati sono quelli forniti da Polis, istituto di ricerche della Regione Lombardia.

Nella nostra città, come presenze, siamo quasi arrivati ai livelli pre-pandemici: 46.146 presenze nel 2019, 44.207 nel 2022, mentre nel 2021 furono poco più di 34 mila. Gli arrivi nel 2022 sono stati 20.322 contro i 14.380 dell’anno precedente. Un dato che si conferma se analizzato a livello provinciale, confrontando i dati dell’anno scorso e del 2021. Complessivamente la provincia di Pavia ha una capacità ricettiva di 668 strutture con 9.185 posti letto disponibili.

L’anno precedente erano presenti 612 strutture con 8.953 posti letto. I flussi turistici: nel 2022 483.025 presenze (numero delle notti trascorse dai clienti, italiani e stranieri, negli esercizi ricettivi) e 222.161 arrivi (numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi nel periodo considerato). Nel 2021 erano, rispettivamente 383.282 e 169.648.

Non c’è da esultare, perché rimangono alcuni cronici ritardi nell’attuazione di politiche promozionali e di servizi che portino il nostro territorio all’altezza di altri, nella nostra stessa regione. «Questi dati ci spingono però a riflettere sulle opportunità ancora inespresse, in particolare nelle zone di Lomellina e dell’Oltrepo, che vantano eccellenze architettoniche, enogastronomiche e naturali di inestimabile valore - commenta Enrico Bindolini, Coordinatore CNA Turismo e Commercio Lombardia - Queste aree rappresentano un autentico tesoro nascosto, che può arricchire l’esperienza dei turisti stranieri, portando ulteriori benefici economici e culturali per la nostra provincia».

Enrico Bindolini (Cna Lombardia)

Analizzando i dati di Polis spicca l’assenza di turisti stranieri nelle prime posizioni, in quanto a flussi. Vigevano è visitata soprattutto da lombardi. seguiti da toscani e veneti. I primi in graduatoria dall’estero, ma molto indietro, sono i turisti provenienti dalla Germania. E in effetti la media di permanenza non è alta, ovviamente (2,2 notti). «Dobbiamo domandarci - dice Bindolini - come possiamo promuovere in modo più efficace queste meravigliose realtà e attirare l’attenzione di visitatori internazionali. La valorizzazione delle tradizioni locali, dell’artigianato e dell’enogastronomia sono fondamentali per differenziare l’offerta turistica e offrire esperienze autentiche e uniche. Inoltre, dovremmo concentrarci sul potenziamento delle infrastrutture turistiche, delle reti di ospitalità e dell’accessibilità per agevolare l’arrivo di turisti stranieri, facilitandone l’esplorazione delle zone meno note ma altrettanto affascinanti della provincia».

LA LOMBARDIA

Se i numeri della città e della provincia sono positivi, a livello regionale si può parlare di cifre record. Secondo i dati di Polis Lombardia (Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia), ulterioremente sviluppati da CNA Turismo e Commercio Lombardia, nel 2022 sono stati 15 milioni e 700 mila gli arrivi e 43 milioni le presenze turistiche, testimoniando un totale stimato di circa 43 milioni di notti complessivamente trascorse. In particolare, il dato delle presenze, che si è rivelato solo dell’1.1% inferiore rispetto ai dati record del 2019, offre un segnale di positività per l’intero settore turistico.

Eleonora Rigotti, presidente Cna Turismo Lombardia

E dando uno sguardo al 2023, anche facendo riferimento ai dati forniti dall’indagine da CNA Nazionale che parla per luglio 2023 di 19 milioni di arrivi (+9% circa rispetto al 2019) e 81 milioni di pernottamenti in tutta Italia, le previsioni per la Lombardia sono decisamente ottimistiche, tanto che gli analisti si aspettano numeri di gran lunga superiori a quelli del 2022. "I dati positivi del turismo lombardo nel 2022 sono frutto del lavoro congiunto di tutti gli operatori del settore, che hanno impegnato le loro energie per promuovere la regione e offrire un'esperienza di viaggio di alta qualità ai turisti - afferma Eleonora Rigotti, Presidente di CNA Turismo e Commercio Lombardia -. Siamo estremamente soddisfatti della straordinaria crescita del turismo internazionale, un chiaro segnale che la Lombardia sta emergendo come una destinazione altamente attrattiva per viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Il settore turistico è un importante driver economico per la regione, e sono fiduciosa che continuerà a crescere nei prossimi anni."

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