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Il finanziamento
01 Agosto 2023 - 17:20
Andrea Frustagli, Elena Lucchini, Giovanni Palli ed Ettore Gerosa
La Regione Lombardia finanzia cinque progetti mirati a promuovere l’inclusione attiva e l’integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità. L’obiettivo principale è ridurre e superare le barriere di diversa natura che possono ostacolare la piena e effettiva partecipazione nella società, garantendo pari opportunità di accesso a tutti. Sono cinque i progetti vincitori in provincia, i quali coinvolgono altrettanti enti capofila e una vasta rete di partner e soggetti sostenitori, tra cui numerosi comuni. Provincia di Pavia ha aderito al progetto Occupiamoci!!! del comune di Mortara e ai quattro progetti Hub-Ability, entrando in partenariato con Apolf.
Il progetto Hub-Ability, presentato da Apolf, CSF, Fondazione Le Vele e Santachiara ODPF, permetterà di sperimentare lo sviluppo di Hub finalizzati a promuovere la cultura dell’integrazione e dell’inclusione socio-lavorativa per le persone con disabilità tra i 16 e 35 anni. Si tratta di un’iniziativa comune, declinata in due linee di intervento sviluppate dagli enti secondo le loro competenze professionali e territoriali. In particolare, verranno organizzati laboratori per sviluppare abilità e partecipazione attiva, che includono attività di cittadinanza digitale, competenze trasversali e simulazione d’impresa. Successivamente, saranno attivati percorsi di orientamento ed empowerment, mirati a migliorare le capacità personali, l’orientamento al lavoro e la conoscenza del mondo professionale e dell’imprenditorialità.
Il sindaco di Mortara Ettore Gerosa (al centro) con la funzionaria comunale Elisa Gentini e Marco Bollani della coop Come Noi
L’intervento avrà una durata di 24 mesi e mira a individuare 400 beneficiari, con l’obiettivo di fornire loro opportunità di lavoro e una maggiore integrazione sociale, avvalendosi di un budget complessivo di un milione di euro. I progetti tengono conto delle specificità dei territori a cui si rivolgono, attraverso la partecipazione di aziende interessate. La proposta di CSF, per esempio, si concentrerà prevalentemente sull’area della Lomellina, e prevede laboratori per la produzione e distribuzione sul territorio di prodotti gastronomici di base grazie al coinvolgimento di Vigevano Inc., progetto di rigenerazione finanziato dalla Regione. Apolf intende raggiungere circa 250 persone nell’area pavese e permetterà di acquisire competenze e soft skills nel settore della ristorazione. L’Istituto Santachiara farà riferimento prevalentemente all’area di Voghera e dell’Oltrepò, mentre il progetto della fondazione Le Vele si focalizzerà sulle competenze digitali e prevede l’assegnazione di borse lavoro con indennità presso le aziende aderenti alla Rete rintracciabili all’interno della filiera ICT che la Fondazione Le Vele ha costituito.
«Il bando dedicato all’inclusione lavorativa ci ha permesso di finanziare 54 progetti sull’intero territorio lombardo (con un finanziamento complessivo di 59 milioni ndr) – afferma Elena Lucchini, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità – percorsi che garantiranno una concreta integrazione tra le politiche attive del lavoro e le politiche di inclusione attiva dirette alle persone con disabilità finalizzate ad accrescere l’occupabilità. Promuovere progetti integrati significa, infatti, potenziare un approccio che sta valorizzando il welfare territoriale sempre più capace di operare una presa in carico multidisciplinare». «La straordinaria rete sociale pavese – ha proseguito Lucchini – è sempre più espressione di competenze e capacità formative come ben testimoniano i progetti di altissimo valore presentati oggi. Un territorio, il nostro, consapevole e attento alla necessaria cooperazione tra pubblico e privato». «Infine – ha concluso l’assessore – abbiamo preso l’impegno di garantire con un prossimo provvedimento anche le risorse necessarie per la realizzazione dei tre progetti ammessi ma al momento non finanziati tra i quali quello di Fondazione Caritas di Vigevano “Progetto Dream”».
«Sono orgoglioso dei cinque progetti vincitori nella nostra provincia e della capacità di fare squadra tra pubblico e privato che, proprio in questa mattinata, è emersa in modo dirompente. L'integrazione e l'inclusione sociale per le persone con disabilità è il campo di lavoro più sfidante per costruire politiche attive ambiziose e competitive e su questo, proprio grazie al grande lavoro portato avanti dai Centri per l’impiego della Provincia di Pavia, stiamo lavorando duramente. Il lavoro svolto da Regione Lombardia in questa direzione è di prim’ordine e, ancora una volta, la nostra provincia ed il suo terzo settore ha risposto, ancora una volta, presente all’appello. Sono certo che, in continuità con il lavoro di coordinamento che stiamo già svolgendo grazie al tavolo per le politiche attive del lavoro, sapremo costruire un futuro migliore e più inclusivo» commenta così, a margine della Conferenza in Piazza Italia, Giovanni Palli, Presidente della Provincia di Pavia.
«Un risultato importante - commenta il neo consigliere provinciale Andrea Frustagli - reso possibile grazie alla collaborazione tra enti e aziende nonché l’assessorato regionale alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità, che, dimostrando una grande attenzione alla capacità di fare rete del territorio pavese, ha premiato la forza del terzo settore e la loro visione volta a promuovere ancor di più l'integrazione delle persone con disabilità, offrendo opportunità di lavoro e una società più inclusiva per tutti».
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