Cerca

La manutenzione

Mortara, chiude il passaggio a livello di viale Capettini

Per dieci giorni nonn sarà percorribile uno dei punti nevralgici della viabilità cittadina. È la statale 211 per Novara

Bruno Romani

Email:

bruno.romani@ievve.com

28 Agosto 2023 - 16:42

Mortara, chiude il passaggio a livello di viale Capettini

Chiude oggi, lunedì 28 agosto, a partire dalle ore 20, il passaggio a livello più trafficato della città. Sono le barriere che separano viale Capettini da via Grocco, in direzione di Novara. Come direttrice stradale siamo sulla statale 211 della Lomellina, fisicamente a pochi metri dalla stazione di Mortara. Dal passaggio a livello transitano le linee ferroviarie della Milano-Mortara, e quelle a doppio binario per Novara.

È stata la Si.Gi.Fer. srl azienda di Borgo Vercelli che si occupa di manutenzioni ferroviarie, ad annunciare la chiusura del passaggio a livello e a chiedere la chiusura della strada per «urgenti interventi di rinnovamento della sede ferroviaria». Il comandante della polizia locale di Mortara ha emesso un'ordinanza di chiusura della strada dalle ore 20 di oggi elle ore 16 del 7 settembre. È stata predisposta una adeguata segnaletica di avviso sulla sede della strada statale.

Il passaggio a livello di viale Capettini è una struttura di cui si parla da molti anni. In vista del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara (prima o poi l'opera andrà in porto) si parlava della chiusura delle barriere già alla fine degli anni ’90. Ma l'opera (finanziabile grazie alle stesse Ferrovie dello Stato) non era andata in porto. Il sindaco di allora, Roberto Robecchi, attendeva la conclusione della bretella "nord ovest" per evitare eccessivi disagi alla circolazione. Oggi, però, la bretella è aperta da anni, e il problema della chiusura del passaggio a livello resta più che mai attuale in vista della progettazione del raddoppio. A maggior ragione se un primo passo fosse proprio la partenza delle opere di raddoppio tra Mortara e Parona, dove i cavalcaferrovia sono già stati realizzati e i terreni espropriati. La decisione da prendere, però, è quale tipo di opera prevedere (allora si parlava di un sottopasso veicolare leggero con pista ciclopedonale) in sostituzione del passaggio a livello per favorire il passaggio del traffico locale, soprattutto ciclopedonale.

Una prima prova, sul campo, dei disagi previsti è sperimentabile in questi dieci giorni di chiusura.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400