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L'incontro coi cittadini
21 Settembre 2023 - 19:19
Cambia la differenziata, con polemiche. Martedì sera in municipio il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, e il presidente di Asm-Isa Paolo Zorzoli Rossi hanno illustrato i mutamenti. Non ci sono ancora tempi certi: verranno comunicati successivamente.
«Sarà introdotta – hanno spiegato – la raccolta di verde e ramaglie, con l’eliminazione dei contenitori in giro per la città. Chi ha poco da gettare si recherà senza pagare nulla nel nuovo punto di raccolta di via Ceresio. Verrà anche fornito a pagamento un servizio a domicilio con 22 raccolte totali annue. Inoltre, a inizio 2024, c’è il progetto di estendere la raccolta porta a porta del vetro in tutta la città, non solo nel centro e nelle frazioni. Spariranno le campane, veri e propri “ricettacoli del rudo” perché la gente è propensa a depositare di tutto nei pressi». Nella sede di Asm verrà distribuito un bidone apposito. Nel centro storico, infine, la raccolta dell’indifferenziata sarà modificata: non due a settimana, ma una, per far sì che la gente stia più attenta. Del resto la percentuale della differenziata a Vigevano è bassissima, 61 per cento, molto minore dei vicini. Sono almeno 400 all’anno le sanzioni a chi non ha ancora capito che i sacchi neri non vanno usati.
Polemiche per una frase di Zorzoli Rossi su via Riberia. «Sappiamo bene che i nordafricani hanno un difficile rapporto con la raccolta differenziata». Alessio Bertucci, Pd, chiede «agli amministratori di non nascondere dietro becera propaganda la loro inadeguatezza a gestire un tema importante come la raccolta differenziata. Sindaco e amministratore di Asm-Isa devono scusarsi per quel che hanno detto e ancora di più per quello che non hanno fatto in tutti questi anni. La città è sporca e il coordinatore di Fdi alla guida di Asm-Isa si dimostra senza idee e senza soluzioni: chiediamo anche che si dimetta». Critiche lanciate anche dal gruppo civico Vigevano Prima di Tutto di Piero Marco Pizzi (che ha scritto, addirittura, ai consolati dei cinque Stati nordafricani) e da Rifondazione Comunista, con Edoardo Casati.
Paolo Zorzoli Rossi
Zorzoli Rossi risponde a microfoni spenti: niente dimissioni. «Quella frase – dichiara – è stata male interpretata per motivi di propaganda che non mi appartengono, e quindi non sono io a dovermi scusare con chi ha lanciato una polemica strumentale. Il cittadino nordafricano che vive in via Riberia e si disinteressa della differenziata ha la stessa colpa della signora vigevanese Doc che scende dall’auto di lusso e abbandona il sacco nero. Senza nascondersi dietro a un dito, in quella strada c’è un problema, così come c’è in altre aree di Vigevano. Stiamo facendo il possibile per risolverli».
L'ASSEMBLEA DI MARTEDÌ
Quasi tre ore di dibattito tra il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, e le circa 70 persone arrivate martedì sera in sala consiliare per assistere al primo dei 14 “incontri coi cittadini” itineranti organizzati dal Comune. C’erano pochissimi giovani, ed era prevedibile. I presenti hanno messo a nudo i problemi della città, alcuni risolvibili e altri invece che si trascinano da tempo. «Fetori al mercato coperto», «via XVI Aprile sporca», «la spazzatrice che in via XX Settembre sbagliando la manovra ha danneggiato un portone privato del Seicento», e così via. E poi naturalmente il problema dibattutissimo della movida, con lo scontro soltanto verbale tra un rappresentante degli esercenti e una dei residenti di via Roncalli, che «da mesi non dormono di notte nei weekend». Ceffa ha riconosciuto come «ai suoi tempi c’erano molti più luoghi di aggregazione per i giovani». Ora non ci sono, e quindi vanno in via del Popolo e tirano tardi lì. Questo è un fatto. Su chi abbia la colpa della morìa dei posti d’incontro, ci sarebbe da discuterne parecchio.
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Ceffa, mentre faceva sapere di «voler ripristinare la rimozione notturna delle auto nelle vie interessate dalla pulizia» ha illustrato anche il prospetto delle opere pubbliche imminenti. «L’abbattimento del PalaBasletta – le sue parole – creerà per forza di cose disagi al traffico nella zona, così come la continuazione dei lavori nell’area del naviglio, che proseguiranno. Infine sono previsti cantieri per riqualificare sia la facciata della scuola primaria Regina Margherita sia il posteggio». Anche gli stalli blu, ormai ubiqui in centro, hanno generato polemiche. Come fanno i residenti? Infatti chiedono le “strisce gialle”, come a Milano, con posti riservati. «Uno studio sui posteggi – ha chiarito il primo cittadino – è in corso, anche per venire incontro a chi lì abita». Piazza Ducale ormai interdetta alle auto fa ancora infuriare chi lì vive o lavora («la nostra vita è rovinata, cerchiamo per ore un parcheggio in centro che non troviamo da quando non possiamo entrare»: così una signora), mentre l’annoso cantiere che si trascina al Vidari avvelena il dente delle mamme.
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