Bando "Sport e periferie", Mortara arriva ancora tardi: i 697 mila euro sfumano

È un bando "a sportello": finanzia i progetti presentati in ordine cronologico, purché raggiungano il punteggio minimo. A disposizione c'erano 40 giorni, dal 1° settembre al 10 ottobre: il Comune di Mortara ha aspettato il 40° e ultimo giorno, ieri mattina, per presentare la propria domanda al bando "Sport e periferie". Con il risultato che anche quest'anno con certezza non vedrà un centesimo dei 697 mila euro chiesti per riqualificare il parco Nuovi nati di via Belvedere e trasformarlo in un centro sportivo multidisciplinare.

L'aggravante è che era già successo l'anno scorso. Allora lo stesso bando rimase aperto dal 15 giugno al 14 ottobre e il Comune presentò il suo progetto (da 820 mila euro, con 123 mila di cofinanziamento a proprio carico) solo il 12 ottobre. Risultato più che prevedibile: finì in coda e non ottenne nulla. Ora la storia si è ripetuta, senza che l'esperienza sia stata di alcun insegnamento.

Dopo il flop del bando 2022 si disse: ora abbiamo il progetto già pronto nel cassetto, il prossimo anno lo presentiamo subito e portiamo a casa i soldi. Non è andata proprio così. Il bando è stato ripubblicato il 28 luglio, con aumento della dotazione da 50 a 75 milioni ma anche della platea di partecipanti (città sotto i 100 mila abitanti, l’anno scorso il limite era 50 mila). Il metodo di assegnazione era sempre “a sportello”, con termini per presentare la domanda aperti dal 1° settembre a mezzogiorno del 10 ottobre.

C'era più di un mese per preparasi ed essere tra i primi ai blocchi di partenza. Invece il Comune ha trasmesso la sua richiesta solo martedì mattina, cioé poche ore o forse minuti prima della scadenza. Con speranze pressoché nulle di piazzarsi in posizione utile.