Dal ministero oltre 18 mila euro alla sagra del salame d'oca

La sagra del salame d’oca di Mortara quest’anno è stata criticata per le ingenti spese a carico del Comune, forse le più alte di sempre: oltre 73 mila euro secondo un rendiconto ancora provvisorio. Ma ha registrato anche, per la prima volta, un’entrata extra: l’ente ha ottenuto infatti un contributo di 18.678,29 euro dal Fondo nazionale per la rievocazione storica istituito dal ministero della Cultura.

L’istanza della sagra mortarese si è piazzata al 122° posto sulle 525 richieste pervenute da tutta Italia. A disposizione c'era una dotazione di 2 milioni. Hanno ottenuto contributi solo i primi 250 classificati. La graduatoria è stata stilata in base a quattro parametri: qualità culturale del progetto, valorizzazione del patrimonio culturale, ricadute sul territorio, sostenibilità economica. Mortara ha ottenuto 66 punti su 100.