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CON UN CONTRIBUTO DI 24 MILA EURO DI FONDAZIONE DELLA COMUNITA'

L'ex cappella del liceo Cairoli diventerà un auditorium

È chiusa da circa 30 anni e inagibile a causa delle infiltrazioni: sarà recuperata

Claudio Bressani

Email:

claudio.bressani@ievve.com

01 Novembre 2023 - 18:00

L'ex cappella del liceo Cairoli diventerà un auditorium

Lo stato attuale dell'ex cappella, utilizzata come magazzino di vecchi banchi

Grazie a un importante contributo di 24 mila euro assegnato da Fondazione della Comunità della provincia di Pavia, l’articolazione territoriale di Fondazione Cariplo, sarà recuperata l’ex cappella interna di palazzo Saporiti, al primo piano del liceo Cairoli. Fino a circa 30 anni fa era usata saltuariamente per qualche funzione e a volte, la mattina presto, era frequentata da allievi in preghiera in vista di interrogazioni o compiti in classe. Poi una pesante inflitrazione dal tetto la rese inagibile. Da allora è chiusa.

Il progetto «Riqualificare il passato per progettare il futuro», presentato dal liceo Cairoli nell’ambito del bando «Tutela promozione e valorizzazione di beni di interesse storico ed artistico», è stato tra i 13 co-finanziati, sui 18 pervenuti per questo filone. La fondazione ha deliberato l’elenco dei progetti ammessi per tre bandi del 2023, co-finanziando in totale 28 progetti su 37 per un totale di 362 mila euro. Quelli lomellini sono solo tre: ce n’è uno da 6 mila euro della parrocchia di Frascarolo per l’area servizi alla persona e uno da 5 mila dell’associazione “Oltre confine” di Sannazzaro per la promozione di attività culturali. Per il resto hanno fatto incetta di fondi enti di Pavese e Oltrepo.

Le inflitrazioni d'acqua che hanno reso inagibile l'ex cappella al primo piano di palazzo Saporiti

Il liceo Cairoli ha ottenuto la somma massima concedibile, 24 mila euro, per un progetto che ne vale 40 mila. «La differenza – dice il preside Alberto Panzarasa – arriverà da altre fonti, compresa una quota minima di 2400 che dev’essere raccolta attraverso una campagna di crowdfunding, richiesta per testimoniare l’interesse della collettività intorno al progetto. La lanceremo nelle prossime settimane».

«L’intenzione – prosegue il dirigente scolastico – è di rimettere in sicurezza e riqualificare la cappella e recuperare questo spazio ormai sconsacrato, che oggi di fatto è un magazzino, per farne un auditorium sul modello di San Dionigi, utilizzabile dal liceo ma aperto anche alla cittadinanza. Sarà concesso gratuitamente alle associazioni che ne faranno richiesta per iniziative e incontri pubblici: ce ne sono già diverse che hanno espresso interessamento. Le dimensioni consentiranno di accogliere 60-80 persone. Una parte sarà trasformata in un piccolo museo del liceo per esporre alcuni pezzi storici come antichi strumenti di fisica e biologia ma anche documenti. I lavori consisteranno essenzialmente nella sistemazione del tetto e delle pareti rovinate».

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