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MORTARA: PER I CONTROLLI NELLE SCUOLE

Il Comune "privatizza" i cinofili e li paga 200 euro all'ora

Convenzionandosi con un altro ente avrebbe speso meno di un quarto

Claudio Bressani

Email:

claudio.bressani@ievve.com

09 Novembre 2023 - 09:05

cinofili

Un intervento del nucleo cinofilo di Vigevano in supporto ai colleghi di Mortara nel 2018

Duecento euro all’ora per un’unità cinofila da impiegare nei controlli antidroga. È la tariffa che pagherà il Comune di Mortara, che ha deciso di “privatizzare” il servizio. L’ha affidato a una società specializzata del varesotto, che per tre uscite di due ore fatturerà 1202 euro.

Non era l’unica possibilità: una soluzione decisamente meno costosa era convenzionarsi con un altro Comune la cui polizia locale disponga di unità cinofile. In passato ce le aveva Vigevano e i vigili di Mortara le avevano utilizzate, ad esempio per un’operazione nell’ottobre 2018 nell’area verde adiacente piazza Giovanni XXIII. Da qualche anno Vigevano ha sciolto il suo nucleo cinofilo, ma ce ne sono tanti altri nei dintorni, molto più vicini di Comerio: ad esempio a Milano, Novara, Trecate. La polizia locale di Vigevano lo scorso aprile s’è rivolta a quella di Milano, pagando per 5 interventi di 8 ore (per di più con l’impiego ogni volta di due unità cinofile) 1800 euro: 45 all’ora, meno di un quarto.

I cani antidroga servono per attuare il progetto “Scuole sicure”, per il quale il Comune ad aprile ha ottenuto 13.327,15 euro dal ministero dell’Interno. Un finanziamento arrivato senza aver vinto alcun bando: i contributi sono stati assegnati a pioggia a tutti gli enti tra gli 11 e i 20 mila abitanti. Quasi 11 mila euro sono stati destinati nei mesi scorsi a installare un nuovo punto di videosorveglianza sotto la lea longa. Ora il Comune ha stanziato anche 1067,50 euro per la manutenzione del drug test e per acquistare 20 kit antidroga.

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